7.5
- Band: SUBLIMINAL CRUSHER
- Durata:
- Disponibile dal: //2003
Ecco l’ennesima dimostrazione di come, attualmente, la scena nostrana sia ricca di un sottobosco quanto mai fitto (e che purtroppo non sembra destinato a sviluppi meno underground), contenente un gran numero d gruppi dediti allo sviluppo del thrash/death ottantiano, e molto spesso con più che degni, se non veramente ottimi, risultati. E’ questo il caso dei Subliminal Crusher, gruppo ternano alle prese appunto con un ottimo thrash/death influenzatotanto dalla vecchia scuola della Bay area (con un occhio di riguardo ai Dark Angel del periodo più tecnico della loro carriera) quanto dagli sviluppi più recenti del death, che portano impressa la firma del mai dimenticato Chuck Schuldiner; se si aggiunge a questo ottimo calderone sonoro quel pizzico di originalità che permette di contraddistinguere minimamente un gruppo dalla massa incolore dei (seppur tecnicamente dotati) cloni di genere, magari con l’ausilio di qualche rallentamento dal sapore claustrofobico e di ritmiche che girano su mid-tempo ipnotici, si ottiene la perfetta incarnazione della musica di questo gruppo, e di ottime song come “Sense Of Impotence”, “Terrifying Symphonies” e “Affection” (dall’impatto melodico veramente grandioso!). Il problema (se di problema si può parlare, visto l’alto livello qualitativo presente in “Life Drought”) è sempre lo stesso: canzoni che, nonostante la buona percentuale di originalità (sebbene non innovative) e la bellezza, risultano un po’ troppo simili tra loro, e non riescono ad essere incisive al 100%, pur riuscendo a generare un prodotto davvero valido di onesto thrash metal. In definitiva: un demo comunque più che buono, vivamente consigliato agli amanti del genere ma non certo indispensabile, considerati i capolavori del genere, per tutti gli altri. contatti: subliminal_crusher@hotmail.com