5.5
- Band: SUBWAY TO SALLY
- Durata: 00:46:25
- Disponibile dal: 19/10/2007
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Pur essendo una band di nicchia appartenente ad un genere molto particolare, c’era trepidazione per l’uscita di questo “Bastard”, successore dell’ottimo “Nord Nord Ost” che tanto aveva colpito pubblico e critica di tutto il mondo; ora, a soli due anni di distanza, i Subway To Sally tornano sul mercato ma purtroppo facendo un passo indietro rispetto alla precedente release. Questo nono full lenght, targato ancora una volta Nuclear Blast, si presenta come un lavoro molto difficile, di non facile assimilazione anche per i fan più affezionati; e le difficoltà non sono da attribuire esclusivamente al cantato in lingua tedesca, che già di per sè è uno scoglio non facile da superare, quanto piuttosto alle melodie lente, che si trascinano senza mai supportare adeguatamente la parte cantata, rendendo così alcune song quasi stancanti. L’album infatti manca di quel brio presente in altri lavori della compagine teutonica, non riuscendo mai a decollare; i picchi li troviamo nelle song “Die Trommel” e “Canticum Satanae” che però non bastano a risollevare un lavoro che sfiora a fatica la sufficienza. Nemmeno l’inserimento di melodie e strumenti diversi rispetto al passato quali le cornamuse, i flauti e i violini che ci fanno andare con il pensiero alle immense distese della Scozia e dell’Irlanda, facendoci per una attimo sognare ad occhi aperti, bastano a far prendere il volo ad un lavoro abbastanza monocorde. Un piccolo passo falso per questa band tedesca che nel corso della propria carriera è riuscita ad accattivarsi un buon numero di fans anche fuori dai propri confini e che, nonostante la particolarità delle proposte, è a pieno diritto nella storia del medieval metal.