4.5
- Band: SUHRIM
- Durata: 00:31:50
- Disponibile dal: 28/05/2004
- Etichetta:
- Pulsar Light Records
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Chi scrive sente di essere in difficoltà nel recensire questo nuovo EP dei Surhim, band belga con quindicennale esperienza alle spalle, perché il lavoro fa di tutto per apparire come un miscuglio insesato di cose, una disordinata accozzaglia di elementi messi insieme alla rinfusa, insomma. I cinque pezzi dell’EP, pubblicato per la Pulsar Light Records, sono seguiti dai pezzi contenuti nel demo “Gore Is The End” del 2000 (dove tra l’altro compare come lead guitarist l’attuale chitarrista dei ben più noti Aborted, Bart Vergaert), ripubblicati in occasione del loro quindicesimo anniversario di attività. Ma procediamo con ordine: ascoltando i pezzi di questo EP, che è la seconda release ufficiale dopo il discreto “Unidentified Flying Bodyparts”, risulta veramente difficile pensare che questa band suoni da quindici anni, per il solo motivo che i pezzi sono eseguiti piuttosto male, l’abilità strumentistica dei quattro risulta assolutamente insufficiente e i pezzi ne risentono moltissimo; la sola cosa che si possa salvare nell’esecuzione è la voce del singer (e l’uso che lo stesso ne fa, naturalmente), un bel growl potente e ben dosato… ma passiamo ora ai pezzi: le song sono caratterizzate da un riffing molto swedish prima era, ricordano i Dismember in molti punti, ma nessuna di esse riesce ad attirare l’attenzione e, anzi, annoiano dopo pochissimi ascolti. Le lacune in fase di songwriting e di esecuzione sono enormi, ed inevitabilmente rovinano quelle rare buone idee contenute nel dischetto. I pezzi del vecchio demo (le bonus track a partire dalla numero 7 in poi), suonati da vecchi membri della band che non fanno più parte della line-up attuale, sono obiettivamente migliori anche se non godono di una produzione almeno sufficiente come quella dell’EP preso in esame. I Suhrim avrebbero sicuramente dovuto continuare sulla strada degli esordi (in termini di stesura dei pezzi) e magari tralasciare la pubblicazione di questo EP che, secondo noi, è di valore assolutamente trascurabile. Da dimenticare.
N.B.: Oltre al cd audio con l’EP e il demo del 2000, all’interno della custodia troviamo il DVD dell’esibizione dei Suhrim al Lugburz Fest Part V tenutasi il 5 ottobre 2002. Nell’ultima pagina del booklet è specificato che il live è stato registrato con una camera V8 analogica, ma vi assicuriamo che la cosa è più che evidente. Per renderne l’idea, potremmo dire che l’audio e il video di queste riprese sono peggiori di quelle che si potrebbero ottenere da qualunque video amatoriale di una festa patronale di un qualsiasi comune italiano…