SUIDAKRA – Realms Of Odoric

Pubblicato il 26/06/2016 da
voto
7.0
  • Band: SUIDAKRA
  • Durata: 00:47:20
  • Disponibile dal: 20/05/2016
  • Etichetta:
  • AFM Records
  • Distributore: Audioglobe

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Avete presente quando ci troviamo di fronte a quei dischi che ci sembrano perfetti per essere una colonna sonora, che ripensi a come sarebbero stati ad esempio i Blind Guardian a fare da sfondo alla battaglia di Isengard o a chissà che altro? Immaginate che bello dunque se un artista visivo, un fumettista magari, si mettesse d’accordo con un gruppo epicheggiante come i Suidakra e scrivesse una storia su di un mondo fantasioso e violento lasciando alla band il compito di creare sonorità a riguardo. E se poi tre anni dopo decidessero di mettere il tutto in una linea consequenziale facendo si che il progetto diventi disco, con il lato sonoro orchestrato da Arkadius Antonik e l’artwork curato da Kris Verwimp, l’artista di cui sopra? Potenzialmente bellissimo, potenzialmente un flop colossale, dipende da un sacco di fattori, ma per loro (e nostra) fortuna il risultato è decisamente riuscito; ne viene fuori un concept che unisce black e death melodico con marcate influenze celtiche e aperture che ricordano un power giustamente molto narrativo, un po’ dove riuscivano bene gruppi di fine anni ’90 come, a dirne un paio, i Gamma Ray di “Land of The Free” o i Rhapsody, e questo per quanto attiene l’epica; già, perché di black e death abbiamo parlato ed è questo che va per la maggiore nelle tredici canzoni ad opera dei tedeschi, con alcune incursioni felici nel folk e nel pagan. E’ piuttosto difficile parlare di singole canzoni di fronte ad un’opera del genere, tanto peculiari sono la sua struttura e i suoi tempi piegati alla funzione della storia, ma possiamo parlare di un’opera molto ispirata e variegata, che come già detto spazia fra i generi con un’innata naturalezza che rende il messaggio abbastanza globale. Volendo cercare degli highlight, abbiamo brani in cui le tre voci che si alternano nell’album (il growl di Antonik, quella femminile di Tina Stabel, session vocalist della band, e quella eclettica del bassista Tim Siebrecht) fanno risaltare l’ottimo stato della formazione, tra innesti di strumenti tradizionali e un apparato metallico di tutto rispetto che sa ricordare tanto i Rotting Christ quanto certi Borknagar: pezzi come l’emozionante “Braving The End”, l’anthemica “The Serpent Within”, la power-ish “Undaunted” o la possente chiusura per mano di “Remembrance” sanno catturare grazie all’estrema semplicità con cui i Suidakra mescolano le carte senza farcene rendere conto, benché avvertiamo, quello si, di essere di fronte ad un percorso complesso e da non ascoltare superficialmente. Se vogliamo fare un paio di appunti potremmo giusto dire che alcuni momenti suonano eccessivamente pomposi e alcune parti tendono a ritornare un po’ troppo spesso sulle arie già affrontate nella narrazione (può essere il caso di “Lion of Darcania”), rendendo appunto l’esperienza vagamente ostica; ciononostante, “Realms of Odoric” si rivela un album più che buono, da ascoltare con cuffie e attenzione per cogliere tutte le (molte) sfumature racchiuse al suo interno.

TRACKLIST

  1. Into the Realm
  2. The Serpent Within
  3. The Hunter's Horde
  4. Creeping Blood
  5. Undaunted
  6. Lion of Darcania
  7. Pictish Pride
  8. On Roads to Ruin
  9. Dark Revelations
  10. Braving the End
  11. One Against the Tide
  12. Cimbric Requiem
  13. Remembrance
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