6.5
- Band: SUIDAKRA
- Durata: 00:42:17
- Disponibile dal: 11/10/2003
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
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Band non più di primo pelo i Suidakra, formazione tedesca che debuttò nel 1997 con quel “Lupine Essence” che tutto sommato lasciava intravedere le buone capacità del quartetto. Sei anni e quattro album dopo, approdati alla Century Media, i nostri ci presentano “Signs For The Fallen”, disco nel quale la band si misura ancora una volta con l’arduo compito di re-interpretare l’approccio melodico del metal svedese. Volendo sintetizzare, pur non rendendo del tutto giustizia alle discrete capacità della band, Arkadius e compagni si pongono come un ipotetico crossover tra la sensibilità armonico/melodica degli In Flames di “Subterranean” e l’urgenza ritmica degli ultra-saccheggiati At The Gates. Il risultato è gradevole, discretamente potente e sufficientemente articolato, ma spesso troppo impersonale. Poche le impennate, pochissimi gli slanci di orgoglio e personalità, pochi anche i cambi di tempo, in virtù anche del fatto che il livello tecnico del quartetto appare non eccelso. Un ulteriore punto a sfavore è dato dalle clean vocals che, il più delle volte, risultano irrimediabilmente stonate e fuori contesto. Un disco per i soli, irriducibili, amanti di certe sonorità e per coloro i quali, nonostante l’esagerata sovraesposizione di band tedesche a cui siamo sottoposti, non hanno perso la passione per le armonizzazioni e i blast beats. Se l’intento dei Suidakra era iniziare la scalata al roster della Century Media, direi che l’obiettivo è miseramente fallito.