7.5
- Band: SUMMER HAILSTORM
- Durata: 00:19:00
- Disponibile dal: 14/02/2020
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Giovani lombardi di belle speranze con una devozione totale nei confronti delle sonorità alt metal di inizio millennio, i Summer Hailstorm ci regalano un EP davvero interessante ed assolutamente fresco, prendendo sì spunto da secondi Linkin Park, Breaking Benjamin e Bring Me The Horizon, ma con un taglio assolutamente ficcante e personale. Questo “Villains” con punto interrogativo, comincia subito a bomba con la titletrack: questa ci catapulta immediatamente indietro all’epopea nu, confezionando un pezzo assolutamente perfetto nel suo combinare influenze crossover, parti rappate, chitarre rinforzate e melodie pop, mentre “Wake Up” si sviluppa su di un’interessante linea ritmica, con un basso abbastanza preminente in grado di riportarci alla mente gli Incubus di metà carriera. Con “Sound Of The Wind” entriamo già in territorio ballata, con un organico crescendo fino al ritornello, coadiuvato dal sempre ottimo comparto vocale, che risulta convincente e sentito in ogni episodio, mentre con “In Your Mind” si torna a pestare duro: la solita incalzante anima crossover, ritmata e squisitamente ‘in your face’ che ci appaga e diverte. La conclusiva “The Scar” si presenta in punta di piedi, accompagnata da un morbido piano, per poi deflagrare in un uptempo che ci fa venire voglia di togliere dalla naftalina le nostre tute Adidas.
E’ molto facile scivolare su una buccia di banana quando si prova a puntare su di un revival di queste sonorità, scadendo facilmente nella macchietta o nell’anacronistico come è accaduto a predecessori ben più blasonati dei giovani lombardi, ma in questo caso i Nostri hanno dato prova di ottime qualità individuali, passione e talento compositivo. Speriamo di sentirli presto all’opera con un full-length, vera prova del nove. Nel frattempo, doppio pollice in su.