7.5
- Band: SUNBOMB
- Durata: 00:47:23
- Disponibile dal: 14/05/2021
- Etichetta:
- Frontiers
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Avete presente il Diavolo e l’acqua santa? Il nuovo progetto Sunbomb in effetti mette insieme due personaggi sulla carta apparentemente antitetici. Stiamo parlando di Michael Sweet, leader degli Stryper, una delle più famose Christian metal band di sempre e Tracii Guns, anima degli L.A. Guns, che negli anni d’oro dell’hard rock americano si è concesso più di qualche vizietto ed eccesso che la religione cristiana non tollererebbe proprio di buon grado. Evidentemente i poli opposti si attraggono, perché il frutto di questa particolare collaborazione ha un gusto molto invitante e saporito. Il disco inizia nel più classico dei modi con “Life”, una bordata hard rock in cui le chitarre sparate di Guns convivono perfettamente col cantato evocativo di un Michael Sweet in gran forma; cori e melodie orecchiabili rendono questo pezzo perfetto per un possibile passaggio in radio. Di tutt’altra pasta la successiva “Take Me Away”, la velocità di esecuzione rallenta in modo drastico per sviluppare un sound heavy/doom old-school dai riff figli dei più sinistri Candlemass; questo tipo di suoni li ritroveremo su “Stronger Than Before”, più incalzante, ma dalle tinte cupe. “Better End” e “NoTomorrow” ritornano su coordinate hard’n’heavy, dove impatto e gusto melodico si intrecciano in un mix vincente in grado di entrare subito nella testa di chi sta all’ascolto. Quando vengono messi insieme due pezzi da Novanta della scena americana è più che lecito aspettarsi una ballad strappalacrime: “Been Said And Done” a dire il vero non colpisce particolarmente per intensità; manca la magia, ci troviamo di fronte ad un capitolo mediocre dalla mera funzione di riempitivo. Sul versante produzione i Sunbomb hanno registrato un disco non eccessivamente patinato, chitarre e batteria possiedono un bel tiro e la giusta ruvidezza per scatenare una gran bella dose di energia. Non ci è dato sapere se questo progetto continuerà ad avere vita propria o se si fermerà dopo un solo disco, fatto sta che l’unione di forze tra Tracii Guns e Michael Sweet ha dato vita a canzoni di buona qualità, suonate in modo ineccepibile e soprattutto capaci di divertire chi sta all’ascolto. Un disco come “Evil and Divine” meriterebbe di essere portato su un palco ed eseguito dal vivo: chissà che ciò non accada il giorno in cui l’attività live potrà riprendere senza restrizioni.