8.0
- Band: SUNSTORM
- Durata: 00:52:59
- Disponibile dal: 10/10/2006
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Ma Joe Lynn Turner dormirà la notte? No, perché ogni due settimane esce un album che porta il suo nome da qualche parte. E il bello è che sono pure dei signori dischi! Dietro al nome Sunstorm, infatti, troviamo una nuova band che accompagna lo storico cantante in una manciata di brani tra l’hard rock melodico e l’AOR. In realtà la questione non è nemmeno così semplice: pare, infatti, che i brani contenuti in questo lavoro risalgano a diversi anni fa. Per la precisione si tratterebbe di alcuni brani scritti da Joe per quello che sarebbe dovuto essere il suo secondo album solista, il seguito di “Rescue You”, più una manciata di brani scritti assieme a Jim Peterick che sarebbero dovuto comparire sul successore di “Slaves And Masters”, anche questo accantonato dopo l’uscita di Joe e il rientro di Ian Gillan per “The Battle Rages On”. Fortunatamente per noi, ci ha pensato Serafino Perugino, il presidente della Frontiers Records, a rispolverare queste canzoni, mettendo in piedi un progetto nuovo di zecca che vede, oltre ovviamente a Joe, Chris Schmidt alla batteria, Dennis Ward al basso, Uwe Reitenauer alle chitarre e Jochen Weyer alle tastiere. Il risultato, come anticipato in apertura, è davvero esaltante: i dodici brani presenti sono un vero e proprio modello dei perfetti brani AOR; grandi melodie, ritornelli accattivanti, una prestazione strumentale perfetta e, in più, il carisma di una grande ugola della scena hard rock mondiale. Troviamo ballad di grande intensità come “Heart Over Mind” o “Another You”; momenti solari e ariosi come “This Is My Heart”; avvolgenti trame AOR (“Night Moves”) e momenti più veloci e maledettamente catchy come l’iniziale “Keep Tonight”, la bellissima “Fame And Fortune” o “Fist Full Of Heat”. Il disco scorre nella sua interezza senza mai un cedimento e riuscendo nella non facile impresa di essere semplice ed accessibile a tutti, senza per questo essere scontato e banale. Niente da dire, insomma: la pubblica ammenda iniziata dal sottoscritto nella recensione di “Fire Without Flame” (l’album scritto da Joe e da Akira Kajiyama) trova il suo compimento in questo nuovo capitolo della discografia del cantante. Keep on rocking, Joe!