6.5
- Band: SUSHI RAIN
- Durata: 00:47:01
- Disponibile dal: 16/12/2011
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Dopo aver fatto la dovuta e necessaria gavetta sin dal lontano 2002 con il nome Valentine, i nostrani Sushi Rain (monicker adottato ufficialmente nel 2008) debuttano con “Breathless”, un lavoro nel quale troviamo frullati con discreta abilità funk e rock, ispessiti da un guitar riffing robusto e arzigogolato che spesso strizza l’occhio a dinamiche prog metal, condito da matematiche ma fulminanti svisate di matrice ‘shred’. Anche se il songwriting non appare del tutto fluido e brillante, il disco risulta fresco, vario e divertente, in grado di tenere la noia a ragguardevole distanza di sicurezza. La forza di questo debutto risiede proprio nei suoi umori cangianti, che spaziano dal camaleontico ed ironico funk contenuto in episodi come “Shake Your Body To The Disco Hell”, “Something Illegal Inside My Life” (dalla quale è stato estratto un simpatico videoclip) e “Happy For Another Night”, graziate dalle caleidoscopiche ritmiche dettate dal ‘drumming’ jazzato di Azusu e dalle fantasiose trame alle quattro corde curate da Fool Rabbit. Questi toscanacci non hanno affatto paura di immergersi nelle melodie orecchiabili tipiche del rock radiofonico con la semi ballad “Don’t Waste More Tears”, spaziando al contempo negli umori esotici e suadenti della bossanova con “Big Mistake”. Tuttavia, quando la band decide di aumentare la velocità con le aggressive “I Wanna Fall In Love” e “Midnight Queen,” non riesce a convincere del tutto, a causa di linee vocali oltremodo ridondanti. Difatti, il punto debole di “Breathless” lo riscontriamo principalmente nelle corde vocali di Matteo Carrai, che, seppur essendo tecnicamente preparato, non riesce a conferire la giustà profondità a questo arcobaleno sonoro, dimostrando ad oggi di possedere un timbro poco duttile e graffiante. Il talento e le buone idee però non mancano: non resta altro da fare che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi, magari sorseggiando un buon calice di Chianti…