7.0
- Band: SVARTSOT
- Durata: 00:48:06
- Disponibile dal: 25/02/2022
- Etichetta:
- Mighty Music
Spotify:
Apple Music:
Dopo un lungo periodo di silenzio (ben sette anni) ritornano in scena i folk metallar danesi Svartsot. Per questo loro quinto album, intitolato “Kumbl”, e dopo il lungo periodo di assenza, gli Svartsot decidono di non rischiare e scelgono di andare piuttosto sul sicuro, riproponendo in versione metal delle canzoni tradizioni della musica folk. Scelta dopotutto intelligente e, possiamo dirlo, anche vincente perché solitamente il materiale folk tradizionale è già una buona base, qualitativamente parlando, su cui iniziare. L’esperienza e le qualità della band per quanto riguarda l’adattamento in chiave metal non hanno fatto altro che confezionare un prodotto godibile, non troppo originale, ma leggero e spensierato. La produzione è ottima, capace ci mettere nella giusta luce sia le parti metal che quelle suonate con gli strumenti tradizionali della musica folk nordica: ci sono melodie coinvolgenti, parti ritmate impreziosite da belle melodie, atmosfere epiche alternate ad altre festaiole e spensierate. Non ci sono canzoni veloci, al più ci sono passaggi molto ritmati e persino ballabili: gli Svartsot sono un po’ come dei raccontastorie che vogliono dipingerci un mondo in bilico tra il reale ed il fantastico, riuscendoci. L’immaginazione può volare libera ed imbattersi in storie antiche, danze rituali attorno ai fuochi, può farvi sentire l’eco di epiche battaglie o farvi vedere le creature che fanno parte della tradizione folk nordica. L’intero lavoro è piuttosto monolitico in quanto la proposta è naturalmente piuttosto omogenea, avendo preso spunto da canzoni popolari. Dopo così tanti anni di assenza dalle scene, per rodare il motore questo “Kumbl” è un buon nuovo inizio e per il momento va bene così. La curiosità è la vera e propria sfida in futuro per gli Svartsot: siamo curiosi di scoprire se vorranno osare e produrre un disco in grado di stupire o se si accontenteranno di essere dei discreti intrattenitori e niente più.