voto
7.5
7.5
- Band: TANKARD
- Durata: 01:04:35
- Disponibile dal: 31/08/2007
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Quest’anno si festeggia il thrash metal tedesco. I Destruction escono sul mercato con “Thrash Anthems”, riregistrazione dei vecchi pezzi storici della band, i cugini Sodom seguono a ruota riregistrando “In The Sign Of Evil”, loro vecchissimo album, aggiungendo qualche inedito… e allora perché i cugini “sfigati” Tankard dovrebbero essere da meno? Ecco quindi arrivare sul mercato questo “Best Case Scenario”, che commemora i venticinque anni di attività della band all’insegna del thrash metal allegro, quello ad alta gradazione alcolica. L’idea di registrare di nuovo pezzi che anni fa non hanno goduto dei suoni potenti di oggi consente di riscoprire e apprezzare meglio delle canzoni che hanno fatto la storia della band. Oltretutto, molti brani sono suonati più velocemente, un po’ come accade negli spassosissimi concerti dei quattro di Francoforte. I Tankard non si sono mai presi troppo sul serio, ma nel corso degli anni hanno sfornato sempre album di buona qualità e sempre col medesimo spirito, senza variare di una virgola il loro approccio musicale. In questa raccolta troviamo la summa di quanto fatto in venticinque anni, tutti i loro pezzi migliori per oltre sessanta minuti di thrash metal di altissimo livello. E se pensate che la band, che dal vivo si produce sempre in sfracelli per via della perfetta attitudine live, sia fin troppo divertente, allora non avete ascoltato la band “gemella”, i Tankwart, dove si divertono a coverizzare canzoni popolari tedesche. Un po’ come Onkel Tom Angelripper. Chi non conosce i Tankard e ama il thrash metal deve avere questo disco, chi li conosce lo prenderà di sicuro.