7.0
- Band: TARCHON FIST
- Durata: 01:23:49
- Disponibile dal: //2009
- Etichetta:
- My Graveyard Productions
- Distributore: Masterpiece
Nel 2008 i Tarchon Fist dell’ex-chitarrista dei Rain Lucio Tattini avevano debuttato con il loro omonimo album, un lavoro discreto che lasciava ad ogni modo intravedere delle buone possibilità di miglioramento. Il passo in avanti è arrivato con il qui presente “Fighters”, disco ben prodotto e ben suonato, che mette in evidenza una band più matura nel songwriting e negli arrangiamenti. Lo stile è sempre quello, ossia un heavy metal classico debitore di band quali Saxon, Running Wild, Strana Officina o Skanners (e Rain ovviamente) e con una vena hard rock alla Skid Row che fa capolino in alcuni brani. È il caso della traccia d’apertura “We Are The Legion”, pezzo dalla strofa hard rockeggiante che culmina con un chorus eroico alla Hammerfall, fatto di cori ultra diretti e cantabili. “3 Days In Hell” e “Fighters” sono invece più heavy come riffing e complessivamente più sostenute come ritmiche, sebbene conservino la stessa quell’immediatezza delle linee vocali su cui il gruppo pare aver lavorato con successo. È proprio il cantato di Luigi Sangermano a convincere ancorpiù che sul disco di debutto, apparendo ulteriormente migliorato nei cambi di tonalità e nelle modulazioni che valorizzano alcuni brani come la tirata e bella “Hammer Squad”, il discreto lento melodico “Flower In The Sand” o l’anthemica “Victims Of The Nations”. Quest’ultima è la canzone più catchy del disco, buona a livello di strofa e bridge ma un pò troppo scontata come linea vocale del ritornello. Pollice alzato per le adrenaliniche “Still In Vice” (su cui figurano i soli di Rob Weir e Dean Robertson dei Tygers Of Pan Tang) e “Bad Situation”, entrambe in grado di colpire dritte del segno in quanto dotate di un buon tiro e ritornelli efficaci. Il disco, ricco di extra e tracce live nella sua edizione in doppio cd, presenta solo un calo nel finale con un paio di brani meno ispirati degli altri, ma ad ogni modo basta per confermare i valori di questo gruppo, oggi un altro punto di riferimento per i fan dell’heavy classico made in Italy.