7.0
- Band: TARJA
- Durata: 03:29:48
- Disponibile dal: 27/07/2018
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Edel
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Dopo l’enorme successo ottenuto ben sei anni fa dal doppio live intitolato “Act I”, colei che viene da molti considerata la sola e unica regina delle voci liriche all’interno della musica rock/metal decide di tornare nuovamente sul mercato con un nuovo prodotto simile al precedente, in questo caso dal prevedibile titolo di “Act II”. Come si potrebbe facilmente intuire, si tratta anche in questo caso di uno speciale live album, distribuito in diverse versioni in base al formato e al contenuto, che può andare dal semplice doppio CD fino a un box contenente due show aggiuntivi tenutosi all’Hellfest e al Woodstock Fest, oltre ovviamente ai due presi nella loro interezza: parliamo dello speciale concerto riservato a pochi intimi al Metropolis Studio di Londra e nientemeno che l’esibizione al Teatro della Luna di Assago (MI), il che rende questa particolare proposta ulteriormente succosa per ogni estimatore italiano della iconica vocalist, la quale sembra non volerne proprio sapere di abbandonare il suo trono.
Analizzando la setlist si può notare la particolare attenzione riposta nei confronti dell’album “The Shadow Self”, suonato quasi nella sua interezza, per quanto sia comunque evidente che la signora Turunen abbia voluto omaggiare un po’ tutta la propria e più che apprezzata carriera, senza trascurare anche alcuni estratti del suo periodo nella band che le ha permesso maggiormente di consacrare il suo nome all’interno della scena: troviamo infatti un intero medley dedicato ai Nightwish, composto da alcune parti di tracce immortali come “Tutankhamen”, “Ever Dream”, “The Riddler” e “Slaying the Dreamer”, le quali ci hanno lasciato in parte deliziati, ma anche delusi poiché avremmo sinceramente preferito sentire i suddetti brani eseguiti nella loro interezza, anziché in una versione abbreviata e inserita quasi come se si trattasse di un semplice contentino per i fan più nostalgici; più apprezzabile invece il secondo medley acustico, il quale spezza in parte la monotonia della tracklist, così come la cover di “Supremacy” dei Muse totalmente riarrangiata e proposta secondo lo stile della bella cantante finlandese.
A livello di performance non c’è poi molto da dire, considerando l’immenso nome e le note capacità della protagonista indiscussa del pacchetto, ancora in grado di interpretare come poche colleghe sarebbero in grado di fare un repertorio costellato di alti e bassi, ma indubbiamente reso in modo pressoché impeccabile; anche i musicisti che la accompagnano ormai da molti anni svolgono il loro compito al meglio delle loro possibilità.
Sebbene sia innegabile che si tratti di un prodotto che non potrà interessare a tutti, è altrettanto vero che qualsiasi estimatore accanito di quella che, comunque, rimarrà sempre una vera e propria icona per chiunque abbia anche solo pensato di avvicinarsi a determinate sonorità tendenti al sinfonico, dovrebbe tenere in considerazione l’idea di acquistare una delle versioni di questo “Act II”, il quale ha reso ulteriormente chiaro che sentiremo parlare ancora per molto tempo di Tarja e della sua riconoscibile voce. Per chi invece fosse scettico, si può anche vedere questo lavoro come un buon modo per ingannare l’attesa per il futuro nuovo album solista della vocalist dai capelli corvini.