7.0
- Band: TARJA
- Durata: 02:17:21
- Disponibile dal: 29/05/2015
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Edel
Spotify:
Apple Music:
Chiariamolo subito, questo “Luna Park Ride” non è un nuovo live di Tarja, ma altro non è che il disco bonus dell’edizione in earbook del precedente live “Act 1”, diffuso in edizione talmente limitata che solamente pochissimi fortunati fan ne sono in possesso; “Luna Park Ride” è preso dal concerto che la cantante finlandese ha tenuto allo stadio Luna Park solamente quattro giorni prima del concerto di Rosario dal quale è stato estratto “Act 1”. Detto questo, perché un fan dovrebbe essere interessato all’acquisto di questa uscita, possedendo già l’altro live? Semplice, perché questo live album suona come un vero live album metal, e non come la registrazione di un’opera teatrale, pur nella sua perfezione. La presa diretta degli strumenti è finalmente reale, e ben si sentono tutti i membri della Tarja Band che suonano davvero, e forte, e non sono relegati in secondo piano e ripuliti per assecondare la voce di Tarja. E per fortuna i brani sono mixati e non separati completamente come quelli di “Act 1”, cosa che chi vi scrive non ha mai apprezzato. Il pubblico si sente, anzi, forse troppo a volte, lanciando continuamente frasi rimaste a volte fastidiosamente nella registrazione, dettaglio che forse si poteva limare. Rispetto all’altro live la scaletta è composta da quindici brani tra i quali è curiosamente presente “The Crying Moon”, B-side del singolo “Until My Last Breath”, più la cover dei Soda Stereo “Signos” e due brani dal repertorio Nightwish, “Stargazers” e “Wishmaster”, finalmente nel microfono dell’unica persona in grado di cantarli. L’uscita è completata da un secondo disco contenente quattordici brani registrati dal vivo tra il 2010 ed il 2014 nei principali festival europei, tra i quali spiccano ovviamente quelli presenti in “Colours In The Dark” ed “Anteroom Of Death”, deliziosa in questa registrazione dal Wacken 2014 con la partecipazione dei Van Canto. “Luna Park Ride” non è un “Act 2”, ma un completamento di “Act 1”, che mostra Tarja come i fan se la ricordano quando faceva i tour nei club e nelle arene e non solamente nei troppo seriosi teatri.