6.5
- Band: TEETHING
- Durata: 00:37:12
- Disponibile dal: 21/10/2022
- Etichetta:
- Selfmadegod Records
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Formati ormai poco più di dieci anni fa, i Teething sono una formazione spagnola che si è fatta notare sempre di più negli ultimi anni. La loro discografia conta undici release, considerando i vari EP, gli split, ed un paio di full-length, tutti pubblicati cavalcando in pieno l’onda dell’attitudine DIY. In questi anni di attività sono riusciti a percorrere gran parte delle strade europe ed anche del Sud-Est asiatico, partecipando ai vari Download Festival, Obscene Extreme, Fluff Fest e Bloodshed Fest, inoltre condividendo i palchi con Napalm Death e Magrundergrind. In seguito ad un fortunato split con i Nashgul, uscito ad aprile 2022, il quartetto di Madrid pubblica il terzo album grazie a Selfmadegod Records, dal titolo “Help”. La proposta di questo nuovo lavoro rispecchia in pieno ciò che era già stato messo in campo nelle recenti pubblicazioni e nel suo predecessore, “We Will Regret This Someday”, uscito nel 2017. Quattordici brani caotici a cavallo tra grindcore, powerviolence e hardcore vengono macinati in modo particolarmente incisivo, aiutati anche dalle mani di Audiosiege, il quale ha firmato i recenti lavori di Full Of Hell e Nails, per quanto riguarda la resa sonora del master finale. La capacità principale di “Help” è quella di trasmettere una folle carica di adrenalina attraverso il caos dei pezzi, tra esplosioni ritmiche e parti mosh più cantabili. “Your Band Sucks”, “Pinoy Justice” e “Upside Down Bat” rispecchiano i brani più canonici per il grindcore, con blast beat esplosivi, treni di doppia cassa e d-beat martellanti. Tuttavia, nella maggior parte delle canzoni troviamo anche delle influenze tutt’altro che timide in chiave hardcore mosh, capaci di trasmettere una bella carica di groove. “Devouring Friendship”, “Striking Fires” e “Just Kiss” costruiscono vari build-up che, quando arrivano al culmine, scoppiano in qualche breakdown accostabile al tiro degli Hatebreed di “Supremacy”. Questa nota stilistica risulta leggermente fuori contesto anche se è comunque presente in ogni lavoro targato Teething. Il riffing di chitarra coopera in modo efficace con i vari ritmi passando da riff punk, tremolo picking e chuggy riff, suonando il tutto con uno stile in chiave powerviolence che ricorda gli Infest. Il cantato arrabbiato alla voce esalta la ferocia dei pezzi e varia leggermente in “Roach Apartment”, dove il tono diventa più saturo, probabilmente per dare una resa differente al brano che risulta essere quello più “lento” e cadenzato. Inoltre in “Like The Movies” e “Palmera de Chocolate” troviamo delle guest vocal di tutto rispetto come Matt Harvey degli Exhumed e Phil Vera dei Despise You. Alla fine, nel giro di poco meno di quaranta minuti, tutte le cartucce vengono sparate senza pietà, brutalizzando i timpani e soddisfacendo l’ascoltatore, nonostante qualche virgola fuori posto.