6.5
- Band: TENEBRO
- Durata: 00:44:28
- Disponibile dal: 03/05/2022
- Etichetta:
- Xtreem Music
Spotify:
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Strana storia quella che circonda il nome dei Tenebro: fondati nei primi anni Duemila da Il Becchino, effettivo proprietario di una storica impresa funebre realmente attiva sin dagli anni Cinquanta, sembra che la prima formazione della band abbia dovuto sospendere le sue attività per presunte attività illegali che hanno così bloccato l’operato di quest’ultimo per diversi anni. Tornato operativo pochi anni fa, e con l’ausilio di Il Beccamorto al basso e alla programmazione della drum machine, il Becchino arriva quindi alla pubblicazione del disco di debutto “L’Inizio Di Un Incubo”, impregnato manco a dirlo dei più chiari ed evidenti rimandi al mondo horror degli anni ’70/’80, misti ad una fattura death metal fetenziale ed asfittica. In tutto e per tutto quindi, i Tenebro sembrano incarnare personalmente e musicalmente una versione nostrana dei seminali Mortician, ripercorrendo per filo e per segno ogni stigma che caratterizza la temibile creatura psicotica di Will Rahmer. Non mancano quindi campionamenti tratti direttamente da film dell’epoca, l’utilizzo di una batteria digitale non suonata, la scelta di un sound triviale ed oppressivo, finendo per annaffiare il tutto con tonnellate di immaginario gore e splatter che certo non guastano in questo tipo di contesto. Concentrandosi sulla musica, sembra che maggiore attenzione sia stata posta nel ricreare soprattutto le suggestioni più marziali e stralunate della band newyorchese, lasciando in secondo piano i folli schizzi di velocità repentina che solo sporadicamente appaiono in “L’Inizio Di Un Incubo”; un lavoro quindi fondamentalmente statico a livello ritmico dalla facile tendenza al torpore. I Nostri, in effetti, indugiano senza pietà su riff in stoppato dal piglio maniaco, certo, ma fin troppo caricaturali nel loro susseguirsi senza reali scossoni di sorta e finendo per affossare l’impatto del disco in un pantano che lascia poche vie di uscita. Si apprezza talvolta la tendenza ad uscire dal seminato, soprattutto nel comparto chitarristico, così come un utilizzo dell’italiano coraggioso, ma che perlomeno alle nostre latitudini riesce ad aggiungere un sapore necrotico al cantato che ben si addice alla situazione.
Curato molto sotto l’aspetto estetico ed un po’ meno sotto quello musicale, “L’Inizio Di Un Incubo” sa benissimo dove andare a parare, inserendosi con decisione in un calderone che partendo dai Fulci, sta riscuotendo un discreto successo nel filone horror death metal italiano. Niente di eccezionale sotto il sole, ma se cercate un’alternativa alla vostra ormai consunta discografia dei Mortician, potreste provare ad addentrarvi nel perverso mondo dei Tenebro.