7.5
- Band: TESTAMENT
- Durata: 00:58:34
- Disponibile dal: 03/04/2020
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Volevate un’ulteriore conferma di come i Testament rappresentino oggi la miglior macchina thrash in fatto di precisione e pesantezza? Bene, “Titans Of Creation” e ciò che fa per voi. Volevate altresì un nuovo capolavoro sfornato dalla band di Berkeley? Ci dispiace, ma nonostante l’eccellente qualità globale dell’album, il tredicesimo lavoro in studio di Chuck & Co. non raggiunge l’apice realizzativo toccato a suo tempo dall’accoppiata “The Legacy” e “The New Order” o dal più recente “The Gathering”. Che non significa, attenti bene, che i ‘titani della creazione’ non abbiano fatto il loro lavoro, tutt’altro: se da una parte abbiamo, ancora una volta, la garanzia tecnica offerta da ognuno dei singoli componenti, con Chuck Billy a vincere l’Oscar di miglior attore protagonista, dall’altra, in tema di varietà propositiva, troviamo elementi importanti che fanno al caso nostro. Senza entrare nei dettagli dei singoli brani, già analizzati nello speciale track-by-track, “Children Of The Next Level”, “WW III”, “Dream Deceiver”, “City Of Angels” e la stessa “Symptoms” ci mostrano un pentagono sonoro decisamente valido e poliedrico che andrà ad accontentare i diversi animi metallici: dai thrasher genuini agli headbangers più sfrenati, dagli amanti della vecchia scuola ai sostenitori degli episodi più ricercati. Insomma, il marchio di fabbrica a firma Testament è presente dal primo all’ultimo riff e questo è già un buon segno. Perché lamentarsi dunque? Diciamo che, viste le potenzialità di chi è entrato in quello studio di registrazione, ci si aspettava quel qualcosa in più, proprio per la portata qualitativa rappresentata dai cinque statunitensi. A fronte, infatti, di una prima parte d’album più che convincente, escludendo la ridondante “Night Of The Witch”, il secondo lotto di brani non soddisfa in pieno le attese, con alcuni capitoli (“Ishtars Gate” e “False Prophet”) non così ispirati ed altri che viaggiano sulla linea del compito ben eseguito, lasciando comunque trasparire una possibilità di miglioramento non sfruttata a dovere. Con questo, per farla breve, il combo di Chuck & Eric è riuscito a regalarci l’ennesima lezione di thrash, e non solo di quello: un album vario, come detto, caratterizzato da scariche di adrenalina più dirette ed altre che meritano più ascolti per colpire appieno. Dove si assesta “Titans Of Creation”? Volendo utilizzare “The Gathering” come spartiacque, il nuovo dei Testament è sicuramente uno dei lavori più convincenti di questa seconda parte di carriera.