THE ARSON PROJECT – God Bless

Pubblicato il 13/06/2023 da
voto
7.0
  • Band: THE ARSON PROJECT
  • Durata: 00:20:00
  • Disponibile dal: 18/06/2023
  • Etichetta:
  • Lixiviat Records
  • Selfmadegod Records

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Si può dire che i The Arson Project siano ormai abituati a smentire gli scettici. Ogni volta che li si dà definitivamente per dispersi, gli svedesi tornano con una nuova uscita, rimettendo tutto in discussione. Di certo al gruppo piace fare le cose con estrema calma – sono passati altri sei anni dalla pubblicazione del precedente “Disgust” – ma, perlomeno davanti all’ascolto di questo nuovo “God Bless”, si può dire che la buona salute non lo abbia abbandonato in tutto questo tempo. Dal grindcore prettamente scandinavo degli esordi (ricorderemo sempre con grande piacere quel gioiellino di “Blood and Locusts”), nel corso degli anni ci siamo poco a poco spostati su un suono ancora più essenziale, in cui convivono una pronunciata carica hardcore-punk e powerviolence, così come una manciata di derive più lente e pesanti che sembrano talvolta evocare la materia sludge. Sono tramontati i tempi in cui la band poteva essere considerata una valida alternativa ai Nasum: oggi la musica è più snella e slabbrata e gli accenni a un ordinamento più metallico sono ormai rari; resta però al suo posto lo spirito polemico e tumultuoso di sempre, primo protagonista nella creazione di un ambiente sonoro che prende rapidamente, nel corso di ogni brano, una forma sempre più concreta ed esasperante, dando puntualmente un’anima ad un disco che chiaramente nel corso del proprio sviluppo si guarda bene dal diventare troppo asettico e meccanico. Un ambiente ostile ben rappresentato dall’artwork di copertina e successivamente esplorato in dieci tracce che affrontano invettive politiche, critica sociale e un continuo sguardo su un mondo pericolante, senza anima, privo di sentimenti che lo colorino. Da Dropdead e Despise You, passando per Victims e i Rotten Sound più immediati, “God Bless” è una prova che cerca costantemente lo scontro, facendo emergere uno stile compatto, gestito con sapienza ed estrema consapevolezza dei propri mezzi. Guadagnerà senz’altro ulteriori punti dal vivo, ma anche fra le mura di casa una certa botta sarà assicurata.

TRACKLIST

  1. Vultures Of The Cross
  2. Exchanging Dominance
  3. Power And Control Wheel
  4. Burn
  5. For The Worms To Feed
  6. Cages
  7. Tai-Atari
  8. Crumbling Grounds
  9. Voluntary Human Extinction
  10. Drop The Hammer
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