7.0
- Band: THE BLACK DAHLIA MURDER
- Durata: 00:36:27
- Disponibile dal: 16/06/2003
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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In un momento in cui band scandinave affermate come In Flames o Soilwork si stanno avvicinando insistentemente a certe sonorità moderne e catchy tipicamente d’oltreoceano, ecco arrivare gli americani The Black Dahlia Murder che, come ultimamente stanno facendo alcuni altri loro colleghi, operano esattamente la scelta opposta, ovvero si lanciano nella rilettura delle sonorità che hanno reso grandi gli swedish god At The Gates, sfornando un lavoro che per chi scrive è molto piacevole ma non per questo esente da critiche visto che a tratti si sfiora quasi il plagio. Sembra infatti che questo ferocissimo quintetto, di cui si dice un gran bene dal punto di vista live, abbia quasi voluto scrivere “Slaughter Of The Soul 2” (la vendetta?) tanto è imbarazzante la somiglianza tra la loro musica e quella dei succitati miti. Eccetto una maggior propensione per ritmiche tiratissime e blast beat, i The Black Dahlia Murder mutuano praticamente tutto dalla ex band di Tomas Lindberg: riffing velocissimo, parentesi melodiche calibrate e mai preponderanti, screaming acido e disperato. Brani pregevoli ce ne sono eccome, ma ovviamente qui non si inventa proprio nulla e tutto sa di già sentito. Comunque, se questo non vi spaventa e avete voglia di mezz’ora di buon swedish death metal made in USA (!!!), acquistate senza problemi “Unhallowed”: non pensiamo che ne rimarrete delusi.