THE CHARM THE FURY – A Shade Of My Former Self

Pubblicato il 28/09/2013 da
voto
7.5
  • Band: THE CHARM THE FURY
  • Durata: 00:41:22
  • Disponibile dal: 16/09/2013
  • Etichetta:
  • Listenable Records
  • Distributore: Audioglobe

Spotify:

Apple Music:

Esordio col botto per gli olandesi The Charm The Fury. La band capitanata dalla bella ed incredibilmente talentuosa Caroline Westendorp percorre i sempreverdi territori del metalcore più mainstream, facendolo però con un certo stile e personalità. La band non lesina assolutamente in violenza in questo full length, grazie alle doti vocali della sopra citata singer, la quale è in possesso di un’ugola davvero notevole, e non ha paura di picchiare duro. La nostra Caroline, capace com’è di spaziare da un growl bestiale alla Angela Gossow, a parti pulite che non sfigurerebbero su un album degli Evanescence, fa immediatamente capire che è lei la punta di diamante del combo olandese. Il comparto tecnico è ineccepibile; la coppia d’asce composta da Mathijs Parent e Rolf Perdok regala una performance quasi sempre sopra le righe, proponendo un riffing roccioso, incursioni iper-melodiche ed esibendosi più di una volta in assoli di pregevole fattura. Il piacere principale che si ha nell’ascoltare questo disco risiede nella palpabile energia e sfrontatezza profusa dai membri della band, ma anche nella freschezza del songwriting. I ragazzi sembrano muoversi agevolmente tra sonorità abbastanza diverse quali l’hardcore, il metalcore, il melo-death ed un certo tipo di crossover di inizio secolo, mitigando il tutto con delle mirate aperture melodiche dal gusto molto pop che portano i pezzi a risultare catchy sin dal primo ascolto. Tutte le tracce risultano subito aggressive ed orecchiabili al tempo stesso, lasciandoci piacevolmente sorpresi in più di un’occasione (pezzi quali “Carte Blanche” o “Living Saints” metteranno a dura prova i pit di mezza europa, ne siamo certi). In conclusione il prodotto colpisce, piace e diverte allo stesso tempo. Il successo non tarderà ad arrivare per la band di Amsterdam, capace per com’è stata di elevarsi dal piattume che molto (ormai troppo) spesso avvilisce questo genere. Speriamo solo che proseguano nel solco tracciato da questo debut, evitando di perdersi per strada com’è accaduto alla stragrande maggioranza dei loro colleghi di scena. Promossi a pieni voti!

TRACKLIST

  1. The Unveiling
  2. A Testament
  3. Carte Blanche
  4. A Shade Of My Former Self
  5. The Enemy
  6. Colorblind
  7. In The Wake Of Pride
  8. Living Saints
  9. Heartless, Breathless
  10. Virtue Of Leadership
  11. A New State Of Mind
  12. Deliverance
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.