6.5
- Band: THE DUSKFALL
- Durata: 00:41:41
- Disponibile dal: /11/2007
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
Ci stanno mettendo anni, ma i The Duskfall stanno piano piano mostrando dei decisi segni di miglioramento. Archiviati i primi due acerbi album, i melodic death metallers svedesi hanno iniziato a comporre qualcosa di discreto a partire dall’ultimo “Lifetime Supply of Guilt”, lavoro certo non personale, ma almeno alfiere di qualche traccia convincente. Con questo nuovo “The Dying Wonders Of The World” i nostri, per fortuna, ripartono proprio da lì, confezionando un platter complessivamente anche più riuscito, che vede il loro sound incattivirsi e spostarsi su lidi un po’ più moderni. Accanto alle immancabili influenze In Flames, oggi infatti possono essere rintracciati numerosi spunti vicini alle sonorità degli ultimi Hypocrisy: sia per quanto riguarda il riffing di chitarra – a tratti molto diretto e thrasheggiante – sia a livello di linee vocali, interpretate dal frontman Kai Jaakkola (già in Deathbound e Deathchain) con uno stile che pare quasi un ibrido fra quello di Anders Fridèn (In Flames) su “Reroute To Remain” e quello di Peter Tagtgren su “Catch 22”. Comunque, l’aspetto migliore del disco resta la musica: i The Duskfall, nonostante si lascino andare a qualche passaggio a vuoto di troppo nella parte centrale della tracklist, appaiono discretamente ispirati e con qualche idea più del solito. Ovviamente non si esplorano territori nuovi, ma almeno è facile imbattersi in riff e melodie coinvolgenti, oppure in chorus che rimangono in mente dopo pochi ascolti. Nel complesso, insomma, la band appare in crescita. Siamo sempre lontani dallo scrivere qualcosa degno di essere consegnato ai posteri, però, se amate tantissimo il genere, non vediamo il perchè non dobbiate dare a “The Dying Wonders Of The World” una chance… a maggior ragione se avete ascoltato i lavori precedenti.