THE FLOWER KINGS – Waiting For Miracles

Pubblicato il 16/01/2020 da
voto
7.5
  • Band: THE FLOWER KINGS
  • Durata: cd1: 01:07:48; cd2: 00:21:25
  • Disponibile dal: 08/11/2019
  • Etichetta:
  • Inside Out
  • Distributore: Sony

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Roine Stolt torna con il moniker dei The Flower Kings, optando, dopo una serie di varianti come “Roine’s Stolt Flower Kings” o “Roine Stolt And Friends Play The Flower Kings”, per ripresentarsi più semplicemente con il nome originario e più celebre. Va precisato, tuttavia, che non solo due membri storici come Tomas Bodin e Felix Lehrman non fanno parte di questo nuovo corso del gruppo svedese, ma di fatto il ruolo di Stolt è talmente preponderante da poterla considerare di fatto quasi una sua band solista. Va riconosciuto qualche contributo comunque ai nuovi membri, ovvero il batterista nostro connazionale Mirko DeMaio e il tastierista Zach Kamins che, come vedremo, cercano di ritagliarsi qualche spazio anche come autori.
L’album, intitolato “Waiting For Miracles”, si compone di quindici tracce, suddivise su due dischi (almeno nella versione CD), il secondo dei quali comunque si aggira appena intorno ai venti minuti. La parte più corposa e più significativa del platter è raggruppata dunque nel primo CD, dove spiccano anche le tracce più lunghe del lavoro. In particolare, il trio composto dalla piratesca “Black Flag”, “Miracles For America” e “Vertigo”, rappresenta un buon assaggio del prog rock a cui i The Flower Kings ci hanno abituati, esaltando il chitarrismo di Stolt, con un buon apporto tecnico, ma anche ricco di sfumature e timbri da parte di Kamins, il quale spazia costantemente tra hammond, synth, mellotron e minimoog, giusto per citare i principali strumenti da lui utilizzati. Stolt è senz’altro in grande spolvero e ne approfitta per essere sempre al centro dell’attenzione, ritagliandosi spesso lo spazio per lunghissimi assoli, come nel caso appunto di “Miracles For America”. Superata la fiabesca “The Bridge”, ritroviamo il contributo più significativo di Kamins come autore in “Ascending To The Stars”, un pezzo molto cinematografico, impreziosito da orchestrazioni e dall’utilizzo di autentici archi: uno scorcio quindi un po’ differente che lascia intravedere un lato della band davvero niente male e che varrebbe la pena di sviluppare e approfondire per il futuro. Nulla di particolarmente memorabile in “Wicked Old Symphony”, mentre ci conquista un’altra strumentale, “The Rebel Circus”, introdotta dal ruggito di un leone. Nel finale, ancora protagonista la chitarra di Stolt, soprattutto nella conclusiva ed ennesima strumentale (o meglio quasi strumentale, data la presenza di pochi versi) “The Crowning Of Greed”: in effetti, nonostante non tutte le tracce siano cantate, c’è comunque una certa cura ai testi da parte dell’autore e musicista svedese, per cui, laddove c’è il cantato, vale la pena di prestare attenzione. Nel secondo disco vanno evidenziate un paio di particolarità: “Spirals” è l’unica traccia scritta dai quattro musicisti insieme (cioè non considerando il cantante Hans Froberg che, peraltro, anche qui canta pochi versi), mentre su “Steampunk” si ravvisano influenze (particolari, tra altre cose, certi cori), quali Paul Simon o The Allman Brothers,che rimandano più ad un sound americano che al prog.
In conclusione, “Waiting For Miracles”, parafrasando il titolo, potrebbe porre l’ascoltatore nella speranza di aspettare miracoli per questo ritorno dei The Flower Kings: ebbene, prodigi non ce ne sono e neppure grosse sorprese ma, soprattutto per chi ama il prog, con Roine Stolt in un certo senso si va sul sicuro, per cui ci sono ovviamente tanti spunti interessanti e passaggi di intensa bellezza. Se pensate che ciò possa bastare, è un disco che sotto questo profilo non esalta, ma si mantiene senz’altro su buoni standard qualitativi.

TRACKLIST

  1. House Of Cards (CD1)
  2. Black Flag (CD1)
  3. Miracles For America (CD1)
  4. Vertigo (CD1)
  5. The Bridge (CD1)
  6. Ascending To The Stars (CD1)
  7. Wicked Old Symphony (CD1)
  8. The Rebel Circus (CD1)
  9. Sleep With The Enemy (CD1)
  10. The Crowning Of Greed (CD1)
  11. House Of Cards Reprise (CD2)
  12. Spirals (CD2)
  13. Steampunk (CD2)
  14. We Were Always Here (CD2)
  15. Busking At Brobank (CD2)
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