voto
8.0
8.0
- Band: THE FORESHADOWING
- Durata: 00:59:49
- Disponibile dal: /04/2010
- Etichetta:
- Cyclone Empire
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Tornano i The Foreshadowing. Tornano due anni dopo il loro album di debutto, piccolo gioiello di gothic-doom metal melodico che si era dimostrato uno delle migliori uscite di quel genere del 2008. Ora il gruppo capitolino ci riprova, con un album sempre registrato negli Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando dei Novembre, ma mixato e masterizzato nei celebri Finnvox di Helsinki. E stavolta c’è ancora il gothic dell’esordio – semplice, dilatato e qua e là orecchiabile – ma ci sono anche riff più pesanti, ritmiche più solenni e atmosfere maggiormente tenebrose. In una parola, c’è più doom. "Oionos" vede i The Foreshadowing incupire e, per certi aspetti, indurire il loro sound, pur rimanendo comunque lontani da eccessi di matrice estrema. Le linee vocali di Marco Benevento infatti non si scostano mai dal pulito, il pianoforte e le tastiere ingentiliscono quasi ogni passaggio e la produzione è talmente cristallina da rifuggire qualsiasi richiamo a death metal et similia. Il paragone più appropriato continuano dunque a essere i My Dying Bride di metà anni ’90, ma ancora una volta ci sentiamo di sottolineare il gusto melodico tipicamente italiano/mediterraneo dei nostri. Una spontaneità e una ricerca più assidua dell’armonia che spesso e volentieri fanno tornare alla mente gruppi della sfera ellenica come certi Nightfall, The Elysian Fields o Septic Flesh più che i soliti colossi britannici. Il disco è lungo e tratti forse si sente ancora la mancanza di qualche spunto un pochino più duro/movimentato, magari anche a livello vocale, ma la grazia di pezzi ipnotici come la title track, carezzevoli come "Fallen Reign" o travolgenti come "Chant Of Widows" (dove in verità si sentono accenni a un sound più maligno e sostenuto), è di quelle da far venire subito la pelle d’oca. C’è ben poco da aggiungere: a oggi i The Foreshadowing, a livello di ispirazione e cura per i dettagli, sono senz’altro fra le migliori realtà gothic-doom a livello mondiale. Due album, due centri!