THE FORESHADOWING – Seven Heads Ten Horns

Pubblicato il 27/04/2016 da
voto
7.5
  • Band: THE FORESHADOWING
  • Durata: 00:55:32
  • Disponibile dal: 04/22/2016
  • Etichetta:
  • Cyclone Empire

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Dei The Foreshadowing abbiamo parlato molto negli ultimi anni. Grazie al loro talento e alla loro intraprendenza, i ragazzi capitolini sono finiti per diventare rappresentativi a pieno titolo di un nuovo interesse e di un nuovo gradimento delle correnti doom e gothic metal. Lavori come “Days Of Nothing”, “Oionos” e, soprattutto, l’eccellente “Second World” hanno messo in mostra tutte le doti del gruppo: in primis la loro innata passionalità, ma ovviamente non vanno sottovalutate la cura meticolosa riposta nelle produzioni e l’indiscussa abilità come compositori e musicisti. Difficile battere un disco come il succitato “Second World”, ma i Nostri ci provano con la loro solita consumata abilità nel maneggiare la materia melodica e le correnti di partenza. Il bagaglio artistico della rinnovata formazione – che dal 2013 vanta la presenza dell’ex Novembre Giuseppe Orlando alla batteria – disegna trame che rimandano inevitabilmente ad una concezione musicale dalle forti tinte gothic-doom anni Novanta, anche se in questa occasione l’articolazione complessa delle tracce finisce a volte per sfociare in terreni dalle atmosfere epic, con accenti talvolta medievali. In effetti, l’afflato melodico della band sembra qui propendere per arie più magniloquenti, lasciando lievemente in secondo piano quella malinconia che aveva continuamente baciato gli album precedenti. Se infatti in passato il termine di paragone più calzante poteva essere visto nei My Dying Bride, oggi certi spunti del sestetto ricordano qualcosa dei Septicflesh di metà carriera, in una veste però più compatta e adulta. Si ha poi quasi l’impressione che i The Foreshadowing abbiano addirittura preso spunto dalle atmosfere e dalla colonna sonora di un’opera come “Game Of Thrones” per alcuni brani, facendo emergere un’impostazione ora più maestosa, ora più folk in certi cori e in certe melodie. Così, anche se un pezzo come “Lost Soldiers”, con le sue linee melodiche molto orecchiabili, rimanda direttamente al debut “Days Of Nothing”, nel complesso ci troviamo al cospetto di un album particolarmente denso, che punta molto sulla solennità e che dà quasi l’impressione di porsi in antitesi alla relativa vivacità di “Second World”. Sembrano dunque mancare hit immediate come “Outcast” o “Aftermaths”, ma, in ogni caso, non si può certo dire che l’ascolto risulti pesante: in canzoni come “Fall Of Heroes” o “17” brillano come sempre le evoluzioni vocali di Marco Benevento e le raffinate tessiture di chitarre e tastiera, così come  appare azzeccata la scelta di affidare ai polacchi Hertz Studios (Behemoth, Vader) le chiavi del mixaggio e del mastering, per un risultato finale mai così splendente a livello di resa sonora complessiva. “Seven Heads Ten Horns” si rivela insomma l’ennesimo album dei The Foreshadowing da ascoltare con attenzione: dai testi, come al solito mai banali, alle soluzioni ritmiche e melodiche, il gruppo nostrano continua a non deludere, seguendo una propria strada che profuma di talento ed esperienza.

TRACKLIST

  1. Ishtar
  2. Fall Of Heroes
  3. Two Horizons
  4. New Babylon
  5. Lost Soldiers
  6. 17
  7. Until We Fail
  8. Martyrdom
  9. Nimrod
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