THE GATHERING – TG25: Live at Doornroosje

Pubblicato il 09/02/2016 da
voto
7.5
  • Band: THE GATHERING
  • Durata: 02:00:39
  • Disponibile dal: 29/01/2016
  • Etichetta:
  • Psychonaut Records

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I concerti dei The Gathering sono da sempre esperienze dinamiche e ricche di sorprese, data la tendenza della band a ri-arrangiare di frequente il proprio repertorio o ad improvvisare. Viene dunque da sè che lo show per il loro venticinquesimo anniversario – tenutosi a Nijmegen, in Olanda, il 9 novembre 2014 – sia stato a dir poco caleidoscopico, a maggiore ragione vista la presenza di gran parte delle personalità che hanno fatto la storia della formazione. “TG25: Live at Doornroosje”, grazie ad una registrazione calda e accuratissima, fotografa al meglio lo straordinario evento: in due set, quel giorno i The Gathering ripercorsero praticamente la loro intera carriera, dal doom-death metal di “Always…” – con il vecchio frontman Bart Smits sul palco assieme alla backing vocalist Marike Groot – sino ad “Afterwords”, passando naturalmente per il fortunatissimo periodo con Anneke van Giersbergen al microfono. La scaletta tuttavia non segue un ordine cronologico: il gruppo, sorretto da un pubblico adorante, gioca di continuo con voci e strumenti, esplorando un ventaglio enorme di periodi, registri e sonorità. Le canzoni, inoltre, vengono sovente interpretate da più cantanti, offrendo duetti e scambi di pregevole fattura e rara intensità emotiva. I versi dell’opener “Saturnine” e quelli di “Nighttime Birds”, ad esempio, vengono eseguiti a turno da Anneke van Giersbergen, Silje Wergeland, Marike Groot e Bart Smits, per un risultato finale tanto clamoroso quanto irripetibile. Il trombettista Noel Hofman arriva poi ad arricchire “Meltdown”, “Heroes for Ghosts” e “Leaves”, mentre su “All You Are” e “Waking Hour” trova spazio pure la ex bassista/cantante Marjolein Kooijman. Insomma, “TG25: Live at Doornroosje” riesce perfettamente nell’obiettivo di celebrare con stile e precisione la carriera di una delle band più vitali e intriganti uscite dalla scena metal/rock europea nell’ultimo quarto di secolo. Davanti ad un prodotto del genere risulta davvero difficile trovare carenze o difetti; del resto, i The Gathering hanno sempre posto una cura enorme in ogni loro uscita, anche in quelle considerate “minori”, e un live tanto importante non poteva proprio fare eccezione. Tutti i loro fan, vecchi e nuovi, dovrebbero concedergli almeno un ascolto.

TRACKLIST

  1. Saturnine
  2. Strange Machines
  3. Meltdown
  4. Nighttime Birds
  5. The Mirror Waters
  6. King For A Day
  7. Even The Spirits Are Afraid
  8. Broken Glass
  9. Heroes For Ghosts
  10. Afterwords
  11. Amity
  12. On Most Surfaces (Inuit)
  13. Paper Waves
  14. Leaves
  15. In Motion I
  16. Travel
  17. Waking Hour
  18. I Can See Four Miles
3 commenti
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