7.5
- Band: THE OLD DEAD TREE
- Durata:
- Disponibile dal: /04/2003
- Etichetta:
- Season Of Mist
- Distributore: Audioglobe
Sicuramente una gran bella sorpresa, quella giuntaci dai francesi The Old Dead Tree, quartetto che sembra avere davvero le idee chiare riguardo a come proporre del gothic metal fresco ed originale. E’ senza dubbio la freschezza il grande pregio di “The Nameless Disease”, un disco che rifugge i soliti stereotipi di questo genere e che finalmente propone qualcosa di nuovo, candidando addirittura la band a divenire la futura guida di questo ormai più che stantìo settore. Non esagero se vi dico che nella musica dei nostri non è rintracciabile nessuna influenza evidente da parte di qualche altra band più nota: per certi riff ed atmosfere potrei citarvi Katatonia, My Dying Bride o persino Metallica, ma non renderei comunque pienamente l’idea di quello che la band propone, visto che i nostri rielaborano ottimamente tutte queste influenze secondo un gusto personalissimo, dando vita ad un sound versatile, emotivo, malinconico e decadente a tratti addirittura teatrale. Mai prolissa o eccessivamente cervellotica, la band dimostra, a differenza di certi colleghi, di meritare a pieno titolo l’appellativo di gothic METAL band visto che, oltre a puntare su dei bellissimi ritornelli, è capace anche di picchiare duro, sfoderando riff molto pesanti e a volte un growl di buona fattura. Non c’è quindi solo atmosfera ma, anzi, i brani esaltano proprio per questa alternanza di pieni e vuoti, violenza e melodia, che dona grande dinamicità al lavoro tenendo in costante tensione l’ascoltatore. Pur tutt’altro che perfetto (certe belle intuizioni avrebbero potuto essere sviluppate meglio), questo “The Nameless Disease” è senz’altro un debut album molto incoraggiante, decisamente consigliato a chi è alla ricerca di un prodotto gothic che non sappia di già sentito. Aspettiamo con ansia le loro prossime mosse!