THE OSSUARY – Oltretomba

Pubblicato il 13/11/2021 da
voto
7.5
  • Band: THE OSSUARY
  • Durata: 00:54:12
  • Disponibile dal: 12/11/2021
  • Etichetta:
  • Supreme Chaos Records

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Se parlassimo di sacra trinità in ambito musicale, i The Ossuary l’avrebbero ottenuta con il nuovo “Oltretomba”. Questa formazione italiana si è fatta conoscere prima grazie al debutto ”Post Mortem Blues”, seguito a ruota da “Southern Funeral”, due album molto avvincenti che hanno gettato le basi per costruire la personalità di una band con molte cose da dire e raccontare in musica. “Oltretomba” è quindi il terzo capitolo in studio della formazione, che continua a portare avanti il proprio sound dedito al doom metal mischiato a forti richiami a certe cupe atmosfere sabbathiane degli anni Settanta ed all’hard rock vecchio stampo.
“Ratking” e “Kyre Eleison” ipnotizzano grazie cupe atmosfere infernali scandite dai lenti riff di chitarra e dal cantato evocativo di Stefano Fiore. Per rendere l’ascolto più dinamico e frizzante, i The Ossuary propongono anche brani più incalzanti e veloci come “Forever Into The Ground”, rockeggiante e molto semplice da assimilare. Ottima la parte solista di Domenico Mele alla sei corde: in questo brano ci regala un assolo semplice, ma di buon gusto. Ed ancora, si prosegue con la cadenzata “Crucifer”, dove le ritmiche scandiscono in modo netto l’incedere del pezzo, oltre sette minuti che non stancano mai.
Rispetto alle precedenti produzioni, la band italiana ha ulteriormente affinato la propria tecnica di composizione, le nuove canzoni si presentano in un certo senso più raffinate e godibili, pur senza rinunciare all’impatto heavy. Molto valide le contaminazioni tra rock e doom, con inserti psichedelici (la titl track), segno evidente della maturazione artistica del quartetto. Avanti così, la strada intrapresa è quella giusta, tassello dopo tassello, i The Ossuary stanno dimostrando tutto il loro valore all’interno dell’affollata scena italiana. Anche in termini di suoni “Oltretomba” è stato curato in modo meticoloso, ogni strumento si esprime con grande naturalezza senza troppi effetti da studio e, pur parlando di un genere ancorato ai tempi passati, questo disco suona in modo molto fresco e competitivo con le produzioni attuali. Dal 2017 ad oggi questi talentuosi musicisti non hanno mai smesso di deluderci, il nostro augurio è che in futuro si continui per questa strada, senza troppe deviazioni: le soddisfazioni non mancheranno di arrivare.

TRACKLIST

  1. Ratking
  2. Kyrie Eleison
  3. Serpent Magic
  4. Forever Into The Ground
  5. Orbits
  6. Crucifer
  7. Mourning Star
  8. Devils in The Night Sky
  9. Oltretomba
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