7.5
- Band: THE OSSUARY
- Durata: 00:44:51
- Disponibile dal: 25/01/2019
- Etichetta:
- Supreme Chaos Records
Spotify:
Apple Music:
I The Ossuary hanno attirato la nostra attenzione già nel 2017, data coincidente con la pubblicazione del loro debut album, “Post Mortem Blues”, che ha messo in mostra una band molto preparata, con le idee chiare e soprattutto le capacità di metterle in pratica. Esattamente due anni dopo, la formazione tutta italiana dà alle stampe il nuovo “Southern Funeral”, un disco che porta vanti in modo convinto il sound del suo predecessore. Troviamo subito scolpito nella roccia il concetto di funerale sudista, preso dal titolo, nella canzone di apertura, “Walk Into Sepulchral Haze”, dove la parte iniziale viene affidata ad un sinistro organo che sembra intonare un glaciale motivo funebre. Dopo nemmeno un minuto i The Ossuary accendono i loro ampli al massimo volume ed iniziano un mattatoio sonoro pesante come un macigno. I riff di pura matrice anni Settanta vengono appesantiti dalla componente southern e metal, a metà via tra Black Label Society e Clutch. “Maze Of No Return” accelera la velocità di andatura, il carrarmato italiano continua la sua avanzata senza lasciare superstiti grazie a riff e parti vocali che ci ricordano i gruppi più diabolici della mai dimenticata NWOBHM. Con la titletrack la band frena bruscamente, il sound diventa crepuscolare e le chitarre delineano passaggi tipicamente doom vecchia scuola, quella di Black Sabbath e Pentagram per intenderci. “Eternal Pyre” è invece costruita su riff quadrati heavy rock pesanti e decisi, mentre “Under The Spell” si distingue per le atmosfere evocative che riesce a sprigionare da ogni sua singola nota. Il gran finale viene affidato alla lunga “Shadow Of Plague”, oltre sette minuti di heavy doom epico ed infernale. Due parole sulla produzione, oculata e capace di dare quel tocco in più a canzoni già di per sé convincenti. La sezione ritmica viene spinta al massimo, le chitarre tuonano e le voci non risultano mai invadenti, in sintesi un lavoro confezionato con fiocchi e controfiocchi. Un disco come “Southern Funeral” conferma tutte le buone impressioni di due anni fa, i The Ossuary consolidano sul campo il loro status e le nostre aspettative, poche parole, tanti fatti. L’acquisto di “Southern Funeral” è caldamente consigliato perché il quartetto possiede tutte le carte in regola per competere con nomi di fama internazionale.