5.0
- Band: THE USED
- Durata: 00:39:56
- Disponibile dal: /06/2007
- Etichetta:
- Warner Bros
Qualche anno fa, quando il fenomeno emo era ancora allo stato embrionale e gli incredibili Glassjaw cominciavano a raccogliere consensi e ad evolversi dallo screamo, assieme ai My Chemical Romance c’erano i The Used. Proprio il gruppo dello Utah, concerto dopo concerto e dichiarazione dopo dichiarazione, ha tenuto per mano la band di Gerard Way nei primi passi nel music biz. “The Used” fu nettamente superiore al primo album dei My Chemical, ma arrivati al secondo episodio il singolo “I’m Not Ok” spazzò via i cugini guidati dal bel Bert McCracken: “In Love and Death”, seppur sorprendentemente catchy, si rivelò un buco nell’acqua, troppo melodico e semplice, ma soprattutto orfano dell’energia del debutto e sfacciatamente commerciale. L’abbandono del batterista Branden Steineckert sembrava dover affondare la formazione, che arriva però al terzo album con rinnovata energia. Prendendo distanza dal suono che ha caratterizzato il passato e dalle influenze Queen a cui si sono ispirati i rivali di “The Black Parade”, i The Used si allineano agli ultimi lavori dei Fall Out Boy, con un misto di piagnistei emo, energia punk alla AFi/Green Day e un pizzico di sfacciataggine rubata ai Papa Roach: il tutto over-prodotto e infarcito di fiati, archi, effettacci ed esagerate sovraincisioni. E’ l’anima più ribelle di quel Bert che vomitava onstage e girava con Kelly Osbourne che è andata irremidiabilmente smarrita, e il tentare di rievocarla in maniera tanto disperata fa quasi male alle orecchie. L’artwork che strizza l’occhio a Tim Burton non basta: con questo “Lies For The Liars” la guerra coi My Chemical Romance è definitivamente persa.