THE WORD ALIVE – Dark Matter

Pubblicato il 17/04/2016 da
voto
6.0
  • Band: THE WORD ALIVE
  • Durata: 00:46:08
  • Disponibile dal: 03/18/2016
  • Etichetta:
  • Fearless Records

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I The Word Alive sono una di quelle band che letteralmente si vendono da sole. I Ragazzi di Phoenix riuniscono in un sol colpo tutto ciò che risulta essere di appeal per le masse, ovvero giovane età, look bello e dannato ma effeminato quanto basta, dal pantalone slim fit, passando per gli onnipresenti tattoo ai ciuffi alla moda, ed una proposta musicale energica ma dal facile ascolto. Insomma, I Nostri amano essere coperti su tutti i fronti, non si sa mai. Oltretutto, la band ha ben capito le ferree e spietate logiche del mercato, soprattutto statunitense, e non ama stare troppo tempo con le mani in mano, avendo sfornato dai tempi della propria formazione nel 2008 già ben tre album sotto l’egida della onnipresente Fearless Records, etichetta che, come sappiamo, su questo tipo di sonorità ci sguazza. Giungiamo oggi al quarto capitolo della discografia dei The Word Alive e la musica non sembra essere cambiata di una virgola. Il metalcore/post hardcore iper-edulcorato del combo dell’Arizona è sempre qui, fresco e orecchiabile come non mai, ma fatica a prenderci per via di quella innegabile aura di plasticosità che ammanta per l’ennesima volta un loro platter. Per carità, I Ragazzi fanno il loro sporco lavoro al meglio, regalandoci chorus zuccherini e growl feroci, arpeggi sognanti e schitarrate ultra-ribassate, tappeti di elettronica à la Tiesto e batterie triggerate, il tutto con una produzione come di consueto incredibile, con suoni pompati e sovra incisioni vocali a pioggia. Il problema però è sempre quello, ossia la mancanza di un’anima tangibile in questo lavoro, il quale pecca di un ulteriore ammorbidimento sonoro rispetto al precedente (piuttosto discreto) “REAL” del 2014 e risulta caratterizzato da un sovente ricorso alla forma mid-tempo che in qualche modo arriva ad ammorbare l’ascoltatore sulla lunga distanza, soprattutto date le dodici tracce in molti frangenti davvero troppo simili tra di loro. Questo ci lascia purtroppo con l’amaro in bocca, dato che i giovani in questione, a parte il look e la pasta per capelli, sono dei bravi musicisti, capaci di scrivere anche dei gran bei pezzi e che sanno come pestare duro. Su tutte la carichissima “Grunge”, dalle urla ferine e caratterizzata da un bridge veramente mozzafiato, ma  anche il singolone “Sellout”,  la più morbida e moderatamente elettronica “Suffocating”, e la disperata malinconia della conclusiva “Oxy”. 6 politico raggiunto anche stavolta, ma purtroppo niente di più. Mestieranti

TRACKLIST

  1. Dreamer
  2. Trapped
  3. Face To Face
  4. Sellout
  5. Insane
  6. Made This Way
  7. Suffocating
  8. Piece Of Me
  9. Branded
  10. Grunge
  11. Dark Matter
  12. Oxy
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