6.5
- Band: THEOKTONY
- Durata: 00:52:28
- Disponibile dal: //2008
- Etichetta:
- Feto Records
I Theoktony sono una giovane death metal band inglese nella quale milita Steve Powell, batterista live degli Anaal Nathrakh. Abbiamo avuto modo di recente di assistere al concerto tenuto dalla band di spalla a questi ultimi al Feto Obliteration Fest, e dunque eccoci ora qui a recensire il suo primo full-length, semplicemente intitolato “I”. In sede live, il gruppo ci aveva dato l’impressione di essere dedito a un death metal di stampo americano, vicino allo stile cupo e pesantissimo dei vari Immolation e Morbid Angel. Su CD, però, è possibile notare altre influenze, alle quali i suoni dell’Underworld non avevano del tutto reso giustizia durante lo show. Alcune atmosfere e la furia di certi passaggi rimandano infatti agli stessi Anaal Nathrakh (del resto, il produttore di “I” è proprio Mick Kenney) o ai primi Zyklon, soprattutto per quanto riguarda i suoni utilizzati. Nel complesso, il disco è ben concepito e sprigiona un impeto non da poco, tuttavia si fa un po’ fatica a portare a termine l’ascolto tutto d’un fiato a causa dell’eccessiva lunghezza di alcune tracce. A nostro avviso, una proposta tanto veloce e intensa avrebbe dovuto essere strutturata su composizioni più compatte: 50 minuti di blast-beat e dissonanze possono risultare letali anche per chi si diletta con questo tipo di sonorità dalla mattina alla sera. Vero che in alcuni frangenti i Theoktony utilizzano anche voci pulite, sempre sulla scia degli Anaal Nathrakh, ma ciò non sempre è sufficiente a spezzare l’andamento del disco. Il gruppo, comunque, è capace… potrebbe diventare una rivelazione se in futuro darà più spazio a midtempo e svilupperà la sua capacità di sintesi.