7.5
- Band: THERION
- Durata: 04:00:00
- Disponibile dal: 25/07/2008
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Alla luce dei recenti fatti avvenuti in casa Therion – la decisione del leader maximo Christofer Johnsson di licenziare al completo la line-up più longeva mai avuta dal combo svedese – è ovvio come questo “Live Gothic” assuma importanti sembianze di ultima testimonianza di una cospicua parte di carriera della band. Doppio CD + DVD, stesso materiale contenuto, un solo, misero e inutile bonus nella sezione video: all’apparenza non sembrano essere stati fatti molti sforzi per arricchire di ghiottonerie questa release, però a volte le fedeli e semplici trasposizioni funzionano molto più che le trovate geniali inventate per chissà quale scopo. E quindi, in questo lunghissimo “Live Gothic”, veniamo catapultati di botto a Varsavia, Polonia, 14 febbraio 2007, nel bel mezzo del tour di supporto a “Gothic Kabbalah”, sopravvalutato, ultimo lavoro dei Therion. Che dire? I due CD sono spettacolari: la resa live è ottima, sicuramente ritoccata, ma in modo tale da mantenere tutto l’epico e ridondante appeal dal vivo che la band sa sprigionare; il DVD è un pelo inferiore, con le riprese della troupe polacca non proprio eccezionali. Ventidue episodi, ventidue brani che ripercorrono la storia, da “Theli” a “Gothic Kabbalah”, di una formazione più unica che rara: Johnsson, i fratelli Niemann e il batterista Petter Karlsson…e poi i quattro vocalist a dividersi le parti on stage, in un continuo interscambio di ruoli e posizioni, per uno show studiato alla perfezione anche nelle coreografie e nei movimenti, compresa la presenza di una ballerina arabeggiante durante “Wine Of Aluqah” e “The Rise Of Sodom And Gomorrah”. L’istrionico Snowy Shaw e il più compassato Mats Levén fanno da cavalieri alla soprano americana Lori Lewis e alla brunetta Katarina Lilja, impostata più su un classico vocalizzo rockeggiante e aggressivo. Inutile dire che le canzoni più movimentate (“The Blood Of Kingu”, “Son Of The Sun”) e quelle più famose (“To Mega Therion”, “Birth Of Venus Illegitima”) hanno una marcia in più, ma per quanto ci riguarda premiamo segnalare anche “Nightside Of Eden” – davvero stupenda – la dolce “Lemuria” e naturalmente la potentissima cover dei Manowar “Thor (The Powerhead)”, posta come apoteosi finale. Insomma, un piccolo must per tutti i fan dei Therion, di certo una band più che prolifica. Nell’attesa, già trepidante, di sapere come proseguirà l’avventura del gruppo scandinavo…