6.5
- Band: THIS ENDING
- Durata: 00:44:33
- Disponibile dal: 30/01/2009
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Dopo l’esordio (si fa per dire, ricordiamoci che i nostri erano già stati attivi come A Canorous Quintet) di un paio di anni fa, tornano gli svedesi This Ending. Dieci pezzi all’insegna di un melodic death metal dalle tinte futuristiche, costruito su massicci e insolitamente groovy muri chitarristici, sample e tastiere dal taglio moderno, una sezione ritmica che dona ulteriore solidità all’insieme e un classico cantato in growling, che però questa volta si apre ogni tanto a tonalità maggiormente comprensibili. A rendere il tutto più heavy e urticante, una produzione al passo con i tempi, che punta molto sulla profondità di chitarre e batteria e che esalta le melodie ipnotiche con cui è farcita la stra-grande maggioranza delle tracce. Considerate le novità messe in campo, “Dead Harvest” vuole probabilmente essere per i This Ending il “disco della svolta”, riuscendoci però solo in parte. Se da un lato una produzione di livello riesce infatti a valorizzare le doti tecniche del gruppo, affiancate peraltro da una innegabile ricerca di uno stile piuttosto personale, dall’altro il songwriting vero e proprio sconta a tratti una certa sensazione di fiacchezza che compromette (attenzione, solo in parte) il risultato finale del platter. La stessa cosa, purtroppo, era accaduta su “Inside The Machine”, dove brani molto convincenti si alternavano con altri troppo macchinosi o semplicemente poco ispirati. Un disco insomma un po’ sospeso, riuscito nel dare prova delle potenzialità del gruppo, un pochino meno dal punto di vista della “continuità”. Tra i dieci brani si lasciano comunque ricordare “Trace Of Sin”, “Machinery” e “Deathtrade”… tre ottime composizioni.