
6.5
- Band: THULCANDRA
- Durata: 00:45:49
- Disponibile dal: 30/01/2015
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Anche col terzo album i Thulcandra ribadiscono di essere un totale tributo ai Dissection degli anni d’oro. “Ascension Lost” si presenta con la consueta copertina blu a cura di Necrolord e ci propina una nuova manciata di brani modellati sulla formula che i suddetti maestri svedesi coniarono e sublimarono in opere come “The Somberlain” e “Storm Of The Light’s Bane”. Abbiamo già espresso i nostri dubbi sull’effettiva utilità del progetto Thulcandra ed eviteremo quindi di dilungarci troppo in questa sede: il gruppo ancora una volta agisce seguendo esclusivamente le regole dettate da Jon Nödtveidt vent’anni fa e chiude le porte a qualsiasi ulteriore sfumatura di matrice black-death, limitandosi a creare composizioni che rimandano ora ad una “Thorns of Crimson Death”, ora ad una “Unhallowed” e cosí via. Rispetto al precedente “Under a Frozen Sun” il disco risulta forse un filo più sciolto e scorrevole, ma l’impressione che l’intera operazione sia di nuovo tutto sommato superflua resta comunque forte. Per quanto brani come “Throne of Will” e “Demigod Imprisoned” siano formalmente solidi, nulla potrà mai toglierci dalla testa che ascoltare gli “originali” sia sempre e comunque molto più gratificante sotto ogni punto di vista. Volendo imitare i Dissection in tutto, i Thulcandra finiscono sempre per cacciarsi in una sorta di vicolo cieco: la loro musica puó anche arrivare ad apparire piacevole, ma lo spessore complessivo del prodotto lascia sempre un po’ a desiderare, vista l’assenza di spunti personali o di altre influenze – che se adoperate potrebbero arricchire e rendere più denso il sound dei tedeschi. Tante band negli anni hanno preso esempio dai Dissection: Watain e Dark Fortress hanno usato alcuni tratti fondamentali del suono alla Nödtveidt come punto di partenza per una carriera stimolante; i Thulcandra, invece, non fanno altro che copiare, omaggiare, replicare in maniera sempre più schematica. Difficile esaltarsi davanti ad una simile attitudine.