8.0
- Band: THUNDER
- Durata: 00:48:27
- Disponibile dal: 12/03/2021
- Etichetta:
- BMG
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Per gran parte dei musicisti in circolazione, il ciclo creativo all’interno del quale vengono realizzati i capolavori della carriera è limitato, parliamo dieci o quindici anni di media? Concluso questo periodo, si continua a sfornare dischi, anche buoni, ma non a livello delle pubblicazioni più gloriose e capaci di rimanere impresse nella storia.
Per pochi eletti, tra cui i Thunder, il tempo non porta al decadimento: la formazione inglese difficilmente sbaglia un album ed anzi, ogni volta che si ripresenta sul mercato, riesce a lasciare tutti a bocca aperta. Sarà anche vero che il nuovo “All The Right Noises” non è il disco della vita per la creatura di Danny Bowes e Luke Morley, eppure ancora una volta questi artisti straordinari sono riusciti a confezionare un vero gioiello di hard rock. Il titolo “All The Right Noises” è emblematico, undici canzoni, undici proposte di ‘rumori’ giusti, perfetti, centrati in pieno. Questo vale per le canzoni di hard rock più veloci e scoppiettanti (“Last One Out Turn Off The Lights”), per i midtempo più quadrati (“Destruction”), per i potenziali singoli radiofonici, un po’ catchy e ruffiani (“Young Man”), ed anche in veste acustica con “The Smoking Guns” i nostri fanno scintille. La voce di Bowes è un marchio di fabbrica sempreverde che rimane calda ed avvolgente, d’altro canto può contare su un Morley sempre ispirato e pronto a scrivere pezzi di indubbio spessore artistico. Per divertirsi basta ascoltare una “You’re Gonna Be My Girl” dal ritornello furbo e ammiccante, grazie anche ai cori femminili sapientemente dosati, o ancora “Force Of Nature” col suo incipit bluesy, preludio di un’esplosione di sano heavy rock. Tredici sono i dischi in studio che i Thunder ci hanno donato in oltre trent’anni di carriera, e se ancora oggi possono essere annoverati tra gli esponenti più apprezzati della scuola inglese un motivo ci sarà eccome.
“All The Right Noises” è uno di quei prodotti da acquistare a scatola chiusa, senza perdere tempo: soldi ben spesi, anche per quanto riguarda l’elegante versione in doppio vinile gatefold. Un peccato non poterli vedere dal vivo nei prossimi mesi, questa mancanza verrà compensata passando e ripassando il nuovo CD nel lettore fino a consumarlo!