8.0
- Band: THUNDER
- Durata: 00:53:00
- Disponibile dal: 17/01/2007
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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A volte è irritante constatare come alcune band nate quasi per caso riescano ad ottenere un discreto successo limitandosi a cavalcare il trend del momento, mentre formazioni anche storiche, piene di idee ed autrici di musica di livello superiore rimangano serrate all’interno di una piccola nicchia di estimatori. I Thunder fanno parte di questa seconda categoria, più famosi in passato, oggi amati dai cultori dell’hard rock e ignorati dalla maggior parte dei power metallers tutto pane e Stratovarius. Luke Morley e Danny Bowes hanno scritto l’ennesimo gioiello, un disco dedicato al musicista blues Robert Johnson (che, in cambio del suo talento sovraumano, si narra avesse venduto l’anima al diavolo) che si distingue dalla marea di uscite mensili grazie ad una musica piena di feeling e classe. In “Robert Johnson’s Tombstone” troverete hard rock, blues, influenze Seventies e richiami a grandi nomi come Ac/Dc e Led Zeppelin, senza che la personalità genuina della band venga intaccata. La title track e la successiva “Dirty Dreams” sono due hit destinate ad entrare nel cuore dei fans dei Thunder, così come la toccante ballad “A Million Faces”, in cui la chitarra di Morley accompagna con melodie sopraffine la calda e ruvida ugola di Bowes. La produzione è attuale, ma il suo pregio è il saper mantenere intatto il feeling rock/blues delle composizioni. “Robert Johnson’s Tombstone” è un disco senza tempo che va oltre le spesso inutili suddivisioni in generi della nostra musica: se vi piace il rock, fatelo assolutamente vostro!