7.5
- Band: THUNDERMOTHER
- Durata: 0:42:48
- Disponibile dal: 16/08/2022
- Etichetta:
- AFM Records
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Le Thudermother crescono ogni anno di più, consolidando il proprio status e dimostrando tutto il loro valore a suon di musica dinamitarda. Era dai tempi delle Crucified Barbara (R.I.P.) che non ci si trovava di fronte ad un gruppo di signorine così incazzate e pronte a mettere a ferro e fuoco i palchi di tutta Europa. Il nuovo disco della formazione svedese, “Black And Gold”, si presenta come un concentrato di hard rock classico anni Ottanta: semplice, diretto e senza tanti fronzoli. “The Light In The Sky” e la title-track aprono le danze a suon di riff figli di AC/DC infarciti di cori e soluzioni melodiche che spaziano dai Def Leppard ai Motley Crue dei tempi d’oro. Guernica Mancini alla voce è semplicemente un concentrato di dinamite: non siamo di fronte alla classica bambolina che canta in modo innocuo e pulito, qui si suda, si sputa sangue e si digrigna i denti, tutto nel nome del rock’n’roll. Anche nei brani più puliti ed orecchiabili, come “Hot Mess”, la Mancini sfodera una performance a cinque stelle mischiando il calore soul-blues delle strofe al rock melodico del ritornello tipico di una power ballad ottantiana. “Watch Out” è invece il pezzo più tirato e rabbioso dell’intero disco, qui le Thundermother chiamano in causa nientemeno che i Motorhead ed una musica bella grezza che colpisce dritta in faccia come un pugno ben assestato. Per il resto, gran parte dei brani restanti continua a proporre senza sorprese un rock figlio dei fratelli Angus e Malcolm Young, ma il bello è proprio questo. Ci sono band che vogliono a tutti i costi sperimentare con risultati discutibili, altre che si limitano a copiare i grandi del passato senza riuscire minimamente a risultare credibili. Queste svedesi, pur proponendo musica vecchia di quarant’anni, lo fanno con molta ispirazione e non perdono mai un colpo. All’interno di “Black And Gold” non sono presenti passi falsi, nessun riempitivo, nessuna filler track, solo tanto peperoncino ad alto tasso piccante, energia, rabbia e attitudine, quella giusta!
Per chi scrive questo ultimo album è il migliore della carriera delle Thundermother, senza se e senza ma, è un vero piacere ascoltarlo in ogni occasione propizia, che sia da seduti sul divano, o al pub mentre si sorseggia birra o ancora in auto mentre si guida per lunghe strade senza tanti pensieri per la testa.
