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- Band: THYRFING
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Distributore: Self
Il processo evolutivo dei Thyrfing è finalmente giunto al culmine del suo splendore, dopo una lieve flessione registrata nel precedente “Urkraft” che è stata prontamente cancellata dalle otto nuove tracce di questo “Vansinnesulsor” (che tradotto nella nostra lingua significa ‘canti della pazzia’), in assoluto il lavoro più variegato e personale composto dalla band svedese. A differenziare il nuovo episodio della saga Thyrfing da quanto prodotto precedentemente ci sono innanzitutto delle velleità compositive che, mai come ora, riescono ad accumulare tutta la drammaticità della componente epica, scevrandola definitivamente dalla pomposità di quelle scelte stilistiche troppo vicine all’ epic/fantasy black metal dei Bal-Sagoth ascoltate soprattutto in album come “Thyrfing” e “Valdr Galga”; è come se i nostri fossero riusciti ad incanalare tutta la magnificenza del loro viking metal e l’avessero tinta esclusivamente di un’inedita malinconia e tristezza che ricopre ed investe gli otto canti di guerra di “Vansinnesvisor” dall’inizio alla fine. La componente extreme metal, inoltre, ha ormai definitivamente preso piede sul sound dei nostri, grazie anche ad una produzione superlativa dei Dug-Out Studios di Daniel Bergstrand che riesce a superare, e di gran lunga, il lavoro precedentemente svolto negli Abyss Studio, e ad un uso massiccio di ritmiche possenti e riff decisamente catchy. Nell’insieme si tratta di un lavoro ottimo, forte di brani riuscitissimi come l’epicissima “Varldsspegeln”, “Draughs Harg”, “The Giant’s Laughter” e “Digerdoden”, e che senza dubbio sarà in grado di incendiare nuovamente i fanatici del filone viking extreme metal.