8
- Band: TIME MACHINE
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
Un ritorno in grandissimo stile quello dei Time Machine, formazione italiana che, nonostante antologie e mini cd vari, non si presentava sul mercato con un vero e proprio full lenght dal 1998. Fu proprio il disco “Eternity Ends” l’ultimo lavoro della band che ho ascoltato e devo ammettere che non ne rimasi molto entusiasta a causa di composizioni sì ben orchestrate, ma non sufficientemente convincenti per i miei gusti. Oggi, dopo aver ascoltato il nuovo “Evil” mi devo ricredere: il combo capitanato dall’intramontabile Lorenzo Dehò è migliorato esponenzialmente rispetto a qualche anno fà, le canzoni di questo disco hanno assunto un carattere sinfonico molto accattivante e un “tiro” degno di un album metal che si rispetti. Gli arrangiamenti di “Geropa”, soprattutto parlando delle tastiere, sapranno catturare ogni amante del progressive sinfonico, per non parlare della buona prestazione del singer Pino Tozzi, che per timbrica ed interpretazione ho più volte associato al norvegese Roy Khan (Conception, Kamelot). Da promuovere in pieno la scelta di contaminare i brani del disco con parti cantate in lingua latina, il risultato è una maggiore solennità e un’affascinante serie di duelli tra Tozzi e l’angelica voce di Giusy Legrottaglie. Canzone dopo canzone, senza il minimo calo di tono, il sipario si chiude con la conclusiva “Silent Bells” e non posso far altro che ribadire la mia soddisfazione! I Time Machine hanno sfornato una vera perla di prog, per chi scrive “Evil” è sicuramente l’opera più convincente di questa sorprendente band, ora sono ansioso di sentire questi prodi musicisti in sede live…sono sicuro che ne vedremo delle belle!