7.0
- Band: TODAY IS THE DAY
- Durata: 00:36:11
- Disponibile dal: //2008
- Etichetta:
- Supernova Records
Quando si ha a che fare con il reverendo Steve Austin si deve star pronti a mettere da parte tutte le certezze accumulate in anni di onesti ascolti metallici: il nostro, del quale è oramai inutile soffermarsi a magnificare le doti, aveva pubblicato il discreto e grind-oriented “Kiss The Pig” dopo il mastodontico e sofferente “Sadness Will Prevail”. Siccome difficilmente i Today Is The Day ripetono lo stesso album per due volte di fila, questo “Axis Of Eden” assomiglia poco o niente al suo predecessore, andandosi a collocare in territori di extreme noise e recuperando quei pesanti aloni di tristezza tipici dei ragazzi. Intendiamoci subito però: di momenti di pura creatività ve ne sono pochi all’interno di questa nuova fatica e su tutti non si possono non citare “Broken Promises And Dead Dreams” e “If You Want Peace, Prepare For War”. La prima è una track violenta e nervosa che marcia a spron battuto con la batteria di un Derek Roddy in stato di grazia seppure apparentemente al di fuori del suo habitat naturale, la seconda mischia con un’abilità fuori dal comune il death metal floridiano e delle partiture etnico tribali filtrate attraverso il tipico gusto di Austin. Altri brani sopra la media sono “Free At Last”, che possiede un’andatura quasi beffarda e molto teatrale e che non avrebbe sfigurato su “Sadness Will Prevail” e la conclusiva “Desolation”, dove i ragazzi si divertono con un electro-industrial mai pacchiano e a tratti davvero entusiasmante. Il resto del lavoro non tocca queste vette, anche se comunque riesce a non deludere mai. Da Steve Austin e dai suoi Today Is The Day ci si aspetterebbe sempre il meglio dato quello che negli anni hanno saputo proporre, fatto sta che “Axis Of Eden”, pur non essendo il loro migliore lavoro, resta un ascolto obbligato per ogni amante della musica intelligente e che non rinuncia alla violenza.