TONS – Hashension

Pubblicato il 07/10/2022 da
voto
7.0
  • Band: TONS
  • Durata: 00:39:08
  • Disponibile dal: 07/10/2022
  • Etichetta:
  • Heavy Psych Sounds

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Se, come si suol dire, non è la quantità ma la qualità a definire il valore di un prodotto, o in questo caso di una band, non ci sono dubbi che i Tons superino efficacemente la fatidica prova del terzo disco.
Solo tre full-length (e un paio di collaborazioni) all’attivo in oltre dodici anni di vita, appunto, ma sempre densi e pesanti, nel senso più positivo che questi due aggettivi possono e devono avere quando si parla di colate laviche in ambito sludge/doom. “Hashension” è a tratti un vero esempio dei canoni del genere, ovviamente all’insegna del consumo di erba, in cui tutto sta al posto giusto: la batteria cadenzata e ipnotica, il basso che emerge da una coltre fumosa di fuzz e spesso si sovrappone al grosso (ma anche grasso…) del riffing, la chitarra che, non meno deformata in senso psicotropo, alterna pennate furiose e intense a percorsi psichedelici, anche di un certo pregio (“A Hash Day’s Night”). Non mancano poi sample vocali ad alimentare l’atmosfera da reparto psichiatrico, la giusta dose di droni e tutto quello che – diciamocelo – fa la gioia degli ascoltatori. Cresce, a nostro parere, una certa componente morbosa, come se ai più scontati modelli che si possono citare (Bongzilla, Dopethrone, ma anche gli amici italiani Lento nei momenti più pachidermici e tellurici) si fosse aggiunto uno sguardo più intenso all’abisso di disagio delle storiche band della Bible Belt americana; e da questo punto di vista, si conferma efficace il cantato marcio e disarmante di Paolo. Non manca, certo, il classico approccio sardonico – basti vedere i titoli dei brani, tutte parodie di canzoni di varia fama partorite da altre band – anche se i ragazzi non scherzano quando si tratta di far ingerire fango a palate (“Slowly We Pot”) o di farci decollare verso spazi siderali a colpi di dopamina (“Ummagummo”).
Nei limiti, insomma, di un genere spesso abusato e sovraesposto, la band piemontese fa tutto come da copione, ma con qualità e apprezzabile personalità.

TRACKLIST

  1. Dope Dealer Scum
  2. A Hash Day's Night
  3. Slowly We Pot
  4. Hempathy For The Devil
  5. Ummagummo
  6. Hashended (Outro)
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