7.0
- Band: TORMENT
- Durata: 01:04:29
- Disponibile dal: 18/04/2005
- Etichetta:
- Remedy Records
- Distributore: Frontiers
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Non è mica facile recensire i Torment, band tedesca che si poneesattamente a metà strada tra i Motorhead e i primi Tankard: non èfacile perché è una band che è attiva da oramai vent’anni e che nessunoconosce, almeno in Italia; non è facile perché questo “Tormentation” èappunto la raccolta che festeggia il ventennale della band; non èfacile perché la band volutamente esaspera tutti i cliché del metal, ilche li pone a metà strada tra goliardia e deficienza; non è facileanche e soprattutto perché chi scrive non vuole ammettere che questepacchianate piacciono… eccome, se piacciono! Via quindi a pietremiliari del thrash ‘n roll degne dei Bulldozer, come le veloci ecattive “New World Terror” e “Tormentation”, fate largo a perlegoliardiche come la punkeggiante “P.C. (Porn Casting)”, vero e proprioinno di chi ha fatto della pornografia la sua ragione di esistere.Notevoli anche il proto-metal di “In The Name”, con un bel bassopulsante che sostiene tutta la song e “Politically Incorrect (And DamnProud Of It)”, thrash punk ottantiano fino al midollo con un ritornelloche ti si ficca nel cervello e li ti resta. Vi sono lungo tutto l’albumdelle vere e proprie perle come “Not Dead Yet”, molto motorheadiana e”Please Don’t Touch”, rock ‘n roll ipervitaminizzato con ospite d’onoreSabina Classen degli Holy Moses, icona della scena tedesca ottantiana.Inutile continuare con la descrizione delle song, qui ciò che conta èl’attitudine, i Torment si amano o si odiano; stiamo parlando dipersonaggi che dal vivo si circondano di donnacce discinte, fanno largouso di fuochi artificiali, fiamme, motoseghe per segare le chitarre (!)e sputafuoco. Uno spirito goliardico e politicamente scorretto guida iltrio sia nella musica che negli atteggiamenti, ma dietro tantaspacconeria si nasconde un’attitudine underground mai sopita nemmenodopo vent’anni di “disonorata” carriera. Se anche voi siete amanti delmetal più tamarro, irriverente e zozzo in circolazione, questa raccoltaè perfetta per entrare nel mondo dei Torment; gli altri non faccianonemmeno il tentativo di ascoltare l’album, lo considererebbero solo unaperdita di tempo. Heavy Metal Hooligans!