7.5
- Band: TOTO
- Durata: 00:48:50
- Disponibile dal: 10/02/2006
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Colpo gobbo per la Frontiers! In un anno la valente etichetta napoletana si è aggiudicata Survivor, Journey e Toto, tre dei nomi di punta della scena melodica delle scorse decadi, nomi che negli anni ’80 si muovevano per miliardi, e che ora a causa della crisi discografica si trovano a dover valutare anche le offerte meno ‘luccicanti’. I Toto si accasano presso la Frontiers con il nuovo e bellissimo “Falling In Between”, ben sette anni dopo il precedente e controverso “Mindfields”. Il nome è grosso, gli sforzi promozionali sono logicamente ingenti, e l’emozione è grande. Ma dovremo pure ascoltarlo questo album, no? Parte l’opener “Falling In Between” e già è spettacolo: le chitarre sono potenti e moderne, le vocals del bravissimo Bobby Kimball sono sempre valide, le melodie orientaleggianti donano al pezzo sfumature color oro. Torniamo indietro nei territori più classicamente Toto con la successiva “Dying On My Feet”, dotata di buonissimi ceselli di tastiera ad opera del duo David Paich/Greg Phillinganes. Ora arriviamo al singolo: “Bottom Of Your Soul”. Tutta la classe dei sei ‘vecchietti’ si riversa nelle atmosfere di un pezzo che non avrebbe sfigurato su uno dei migliori dischi di Peter Gabriel (forse anche a causa della collaborazione con Shankar, sentito in passato proprio al fianco del cantautore inglese ex-Genesis). Il pezzo è vincente, profondo, passionale. E’ difficile descrivere le emozioni che esprime la song, e consigliamo a chiunque lo voglia di darle quanto meno un ascolto: non ve ne staccherete più! Pop di classe è invece il genere ‘perno’ di “King Of The World”, con le sue melodie orecchiabili ed i suoi arrangiamenti di tastiera sempre ‘cool’. Bella la successiva “Hooked”, che vede tra l’altro la partecipazione al flauto traverso di sua maestà Ian Anderson (Jethro Tull). Dopo una sottotono “Simple Life” ecco il pezzo più funky del lotto, la briosa “Taint Your World”: gli amanti degli Extreme non se la possono davvero perdere. Il trittico finale sembra voler rappresentare un ‘omaggio’ al passato musicale della band, andando a pescare dalle soluzioni più efficaci dei primi quattro album. Eccoci arrivati alla fine, piacevolmente incantati da questo “Falling In Between”. Cosa dire, se non: compratelo! Non sono più commerciali, o almeno non quanto lo sono stati in passato. Quindi smettetela di storcere il naso e date loro una chance!