7.0
- Band: TRAGEDY
- Durata: 00:16:58
- Disponibile dal: 31/08/2018
- Etichetta:
- Tragedy Records
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Con “Fury”, opera come sempre pubblicata senza alcun preavviso, i Tragedy confermano tutte le doti e i pregi che hanno fatto apprezzare la loro sempre più riconosciuta discografia. Capacità di scrittura coerente, ottimo impasto tra voci e musica, una vena melodica subito riconoscibile, furia genuina e potenza evocatrice: è evidente che siamo davanti ad un ritorno ad un sound più veloce e diretto dopo le divagazioni in chiave Amebix e Bolt Thrower di “Darker Days Ahead”, ma le sei tracce dell’EP riescono a tessere un arazzo fervido e vibrante che non sa affatto di stanco riciclo. Giri armonici inconfondibili, slogan ben assestati e un tappeto ritmico battente e vertiginoso: in questo senso, “Eternal Void” è una perfetta canzone introduttiva con il suo arpeggio straniante e misteriosamente melodico e la conseguente scarica d-beat assassina. Il lavoro ha una chiara valenza contemporanea in quanto pervaso da un senso di inquietudine apocalittica nascente dal sorgere e dall’affermarsi di governi dispotici e politiche intolleranti. Una litania per tempi cupi che i Tragedy riescono ad architettare e gestire perfettamente con il loro caustico hardcore. Come da tradizione, la tracklist si sviluppa in sequenze ora lineari e arrembanti, invitanti al circle pit, ora riflessive, soffocanti e angosciose, come un inverno nucleare: è in questo senso che il lavoro di chitarra solista diventa essenziale, con la sua andatura sbilenca e squilibrata, anomala, ma preziosa in ogni episodio. “Enter The Void” unisce al meglio le due anime, baciata da un’ispirazione che ricorda quella del classico “Vengeance”, ma è l’impatto dell’intero lotto – per circa 17 minuti di musica – a convincere. Siamo davanti ad una prova che lascia la porta aperta ad un songwriting più spontaneo ed essenziale, ma sempre di sicura efficacia. In futuro capiremo se si sarà trattato di una parentesi o dell’inizio di un nuovo percorso in una carriera finora assolutamente sfolgorante.
