voto
6.5
6.5
- Band: TRANS-SIBERIAN ORCHESTRA
- Durata: 02:01:29
- Disponibile dal: 18/02/2011
- Etichetta:
- BMG
- Distributore: Audioglobe
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A due anni di distanza dall’uscita per il mercato americano, “Night Castle”, ultima opera in studio della Trans Siberian Orchestra, sbarca finalmente anche in Europa. Il quinto capitolo discografico del progetto capitanato dal duo Paul O’Neill-Robert Kinkel per la seconda volta nella storia della band si discosta dalle tematiche natalizie che avevano caratterizzato soprattutto le prime uscite, optando per un racconto di ricordi e avventure documentato nei minimi dettagli dall’esaustivo booklet di ben 68 pagine a supporto del disco. Il rock orchestrale, sinfonico e a tratti operistico della Trans Siberian Orchestra si sviluppa con coerenza attraverso le tracce di “Night Castle”, come dimostrano le ottime “Another Way You Can Die” e “Time Floats On”, interpretate dal grande Jeff Scott Soto (Malmsteen, Talisman e Axel Rudi Pell fra gli altri). Altrove la band statunitense si concentra su composizioni più sinfoniche e progressive (“There Was A Life”), accantonando parzialmente la verve rock di cui sopra, senza per questo calare d’intensità. Indubbiamente coloro i quali hanno apprezzato le precedenti uscite targate Trans Siberian Orchestra potranno accostarsi senza indugi a questa nuova affascinante produzione della band, tuttavia non potranno fare a meno di notare come il flusso di idee a livello di songwriting sia in leggero calo. I rimandi a più o meno celebri sinfonie dei grandi maestri della musica classica ci sono sempre state in effetti, ma la citazione di “Temptation Revelation” in “The Lion’s Roar” e la presenza della bellissima “Believe” (come bonus track), entrambe dei Savatage, appaiono delle forzature nonostante la band abbia sempre fatto parte del progetto con la presenza del producer O’Neill e ancor più dei suoi musicisti.