7.5
- Band: TRANSATLANTIC
- Durata:
- Disponibile dal: 05/11/2003
- Etichetta:
- Inside Out
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Strana release, questa in casa Transatlantic, se consideriamo il breve lasso di tempo che separa questa uscita dall’ottimo “Live In America”. In realtà c’è da promuovere un DVD nuovo di zecca, e probabilmente i responsabili della Inside Out non se la sono sentita di negare ai fan più accaniti della superband il corrispettivo audio. Quali sono le principali differenze fra le due uscite? Direi innanzitutto il livello di coinvolgimento del pubblico europeo, notoriamente più ricettivo verso determinate sonorità rispetto all’audience americana, ed è questo un elemento che giova sicuramente alla prestazione complessiva di Portnoy e soci. Confermate pienamente le spiccate doti tecniche dei protagonisti e la capacità di trasportare su palco le ardite composizioni dei due album in studio, nonostante alcune pecche vadano evidenziate: emergono infatti un missaggio non ottimale e diverse incertezze esecutive (le intonazioni ballerine dei protagonisti sono talvolta imbarazzanti), ma sono aspetti che non pregiudicano la fruibilità del lavoro, e la prestazione complessiva, in quanto a perizia esecutiva e feeling, è invidiabile. Totalmente assenti questa volta le riproposizioni di pezzi altrui, in modo da lasciare spazio e rivitalizzare i propri brani. I contenuti spaziano dagli echi rock prog tipicamente settantiani di “Duel With The devil” alle inflessioni pop care a Neal Morse (“My New World”) per giungere ai maestosi innesti hard di “Stranger In Your Soul” (ospite Daniel Gildenlow dei Pain Of salvation). Oltre due ore di musica in un contesto, quello live, ideale per rivalutare due album da studio non proprio convincenti.