TRIBULATION – Melancholia

Pubblicato il 05/08/2016 da
voto
6.0
  • Band: TRIBULATION
  • Durata: 00:42:07
  • Disponibile dal: 15/01/2016
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: Universal

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Century Media rilascia questo EP (uscito in digipack a tiratura limitata) di ben sette brani, per una durata che è tranquillamente paragonabile a quella di un album. Sembrerebbe un’offerta succulenta ma a ben vedere non è proprio così, anzi. Ma andiamo con ordine: i Tribulation sono una delle realtà più interessanti della scena estrema scandinava, difficilmente catalogabili e impossibili da ingabbiare in una definizione precisa. Il loro death/black progressivo è pieno di riflessi death rock, odora di cimiteri notturni e si nutre di atmosfere vicine al post-punk piuttosto che di tastiere o pompose orchestrazioni, e non per questo ciò che ne scaturisce è scarno o lineare, tutt’altro. Si tratta soprattutto di un’attitudine – anche visiva: i Nostri sono un incrocio tra i Pentagram e Marc Bolan dei tempi d’oro e Nosferatu il Vampiro – e di una scelta dei suoni. Il passaggio sotto major non ha affatto commercializzato il sound dei Tribulation, che con “Children Of The Night” si è affinato senza perdere in freschezza. Veniamo a questo “Melancholia”: il nome del mini CD è dato proprio da un pezzo tratto dallo scorso album, qui presentato in ben tre versioni – la prima è (inspiegabilmente) la stessa già presente su “Children Of The Night”, mentre le altre due sono remix, uno dei quali è abbastanza interessante in quanto propone il brano in una chiave tra il trip hop e l’industrial, arrangiamento che dona un feeling notturno e pulsante, rilassato. Si prosegue con una cover, “Pay The Man” degli Offspring – lungo brano che si sorregge su melodie psichedeliche e arabeggianti, tratto dal fortunatissimo “Americana” – una scelta difficilmente prevedibile che risulta però azzeccatissima. I quattro svedesi riescono a fare proprio il pezzo senza snaturarlo e il risultato è decisamente apprezzabile. Chiudono il tutto le versioni demo di altre tre canzoni uscite ‘regolarmente’ sul full-length “Children Of The Night”, ovvero “Holy Libations”, “The Motherhood Of God” e “Winds”, che qui appaiono più crude e sporche. Niente di stravolgente però, per cui facendo un bilancio emerge che i brani realmente interessanti per chi già conosce e possiede i precedenti lavori della band sono una cover e un remix, decisamente poca cosa. Peccato, perché il valore della band è altissimo e sarebbero bastati un paio di inediti per rendere appetibile un’uscita che rimane così destinata solo a collezionisti e fan sfegatati.

TRACKLIST

  1. Melancholia
  2. Melancholia (Steingrim remix
  3. Melancholia (Author & Punisher remix)
  4. Pay the Man (The Offspring cover)
  5. Holy Libations (demo)
  6. The Motherhood of God (demo)
  7. Winds (demo)
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