8.0
- Band: TRICK OR TREAT
- Durata: 00:48:01
- Disponibile dal: 01/04/2022
- Etichetta:
- Scarlet Records
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Per la prima volta dai tempi di “Tin Soldiers”, siamo qui a parlare di un full-length dei nostrani Trick Or Treat del tutto slegato dal concetto di concept album, e quindi in un certo senso più vicino al modus operandi originale di una delle formazioni di genere power metal più amate degli ultimi anni. I temi trattati sono infatti molteplici, e come avrete avuto già modo di leggere nel capitolo delle nostre Introspettive a loro dedicato, la formazione emiliana con questo “Creepy Symphonies” mira a proporre l’album che Alessandro Conti e soci avrebbero voluto ascoltare ed amare quando erano ragazzini, nonché una sorta di summa di ciò che questi ragazzi incarnano da tempo.
Inutile dire che la proverbiale ‘sindrome di Peter Pan’, presente anche nell’album grazie alla ballad “Peter Pan Syndrome (Keep Alive)”, può sicuramente rappresentare quella luce d’ispirazione di cui una band ha sempre bisogno nel momento in cui decide di dedicarsi alla produzione di una nuova opera, peraltro dopo un periodo infausto in cui la pandemia ha letteralmente segato le gambe a quella precedente.
Stando così le cose, era inevitabile che il disco trasudasse cultura nerd a tutto spiano da ogni nota, con quell’allegria peculiare sempre presente, ma comunque accostata a quell’alone tutto sommato serio e riflessivo che permea tutte le composizioni dei Trick Or Treat. Ci sono brani in cui l’estro più power metal emerge a cannone tra riff granitici e doppia cassa a rotta di collo – come la iniziale titletrack o il singolo “Escape From Reality” – così come altri che trovano la loro forza nella componente più amarcord, e ci riferiamo naturalmente all’accoppiata conclusiva formata da “April” e dalla lunga suite “For The Power Of Grayskull”, i cui riferimenti a pezzi inossidabili dell’infanzia non solo dei musicisti coinvolti, ma di molti di noi, si fanno a dir poco palesi – indipendentemente dal fatto che si tratti dell’improbabile amore tra una tartaruga ninja e una ragazza umana, o delle gesta di un noto eroe all’interno di un mondo fantastico.
Malgrado ciò, non mancano anche fasi in cui è bene tenere il cervello ben acceso, come testimoniano la apparentemente buffa e scanzonata “Crazy”, il cui contenuto ruota intorno alla vita travagliata di un impiegato dei giorni nostri, o la decisamente più aggressiva “Queen Of Likes”, il cui sguardo critico risulta ben percepibile anche solo leggendo il titolo. Il tutto senza mai far dimenticare all’ascoltatore che è dei Trick Or Treat che si sta parlando, e anche le tematiche più ficcanti difficilmente possono giungere a destinazione se non vi è presente un comparto strumentale degno del nome; ed è per questo che i richiami musicali a grandi realtà come gli Helloween, di cui un tempo i Nostri erano una tribute band, fungono di fatto da struttura portante per una proposta che, giunta alla sua sesta (settima, se contiamo “Re-Animated”, composto da cover di sigle di cartoni animati) interazione completa, non vuole proprio saperne di perdere di efficacia. Anzi, potremmo dire che i quarant’anni di Alessandro Conti e compagni pesano meno di quanto ci si potrebbe aspettare, in quanto il loro estro da novelli Peter Pan, per l’appunto, continua a mantenere giovani e fanciulleschi dei musicisti colorati e spassosi, ma anche talentuosi e pieni di quell’energia indispensabile per poter suonare metal con tutti i crismi. A prescindere da quanto amate il genere, dategli sempre una chance, perché c’è davvero tanto per cui emozionarsi, scapocciare e scalpitare con l’ugola in fiamme, a patto di non disdegnare anche qualche parentesi più soft e improntata principalmente su melodie dal retrogusto quasi romantico.
Nel complesso, questa nuova opera ci ha convinto leggermente meno rispetto al predecessore “The Legend Of The XII Saints”, che, seppur con qualche ruvidezza divenuta più palese a distanza di un po’ di tempo, continua a sprigionare una forza e una magia notevoli all’ascolto. In ogni caso, i fan qui troveranno comunque di che emozionarsi e divertirsi in compagnia di una line-up che siamo certi continuerà ancora per molto di rappresentare un’avanguardia inossidabile del power metal tricolore.