7.0
- Band: TRICK OR TREAT
- Durata: 00:55:37
- Disponibile dal: 21/05/2021
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
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Se c’è da intrattenere gli estimatori, i simpatici power metaller modenesi Trick Or Treat sono sempre e rigorosamente sul pezzo, e ad un anno di distanza dal loro ultimo sfavillante lavoro in studio, eccoli tornare nuovamente sul mercato con un prodotto a metà tra una compilation di inediti e una raccolta di vere e proprie chicche, provenienti da tutti gli angoli più remoti della loro ottima carriera.
Si comincia, per l’appunto, con le nuove e fiammanti “Hungarian Hangover” e “Almost Gone”, due pezzi dalla natura invero molto diversa: la prima è una divertente sparata power metal al 100%, dalla struttura ritmica veloce e con un testo piuttosto leggero e caciarone, mentre la seconda incarna perfettamente il concetto di power ballad, malinconica e riflessiva al punto giusto, caratterizzata da un utilizzo pressoché perfetto di melodie tristi e nel contempo luminose. A queste due segue la tanto attesa cover della colonna sonora italiana de “I Cavalieri Dello Zodiaco”, composta originariamente da Massimo Dorati nel lontano 1989 e ignorata fino ad oggi in favore della tamarrissima (ma sempre riconoscibile) “Pegasus Fantasy”.
L’esaltazione maggiore, almeno sino ad ora, giunge con “Dragonborn – Skyrim”, dedicata ovviamente al famosissimo videogioco fantasy prodotto da Bethesda e basata interamente sulla composizione originale di Jeremy Soule, seppur arricchita da un testo espanso e cantato parzialmente in lingua inglese. Tuttavia, dopo la parentesi ‘politica’ di “Heavy Metal Bunga Bunga”, giunge a sorpresa una cover di “Scream” dei Misfits, adeguatamente riarrangiata, ma ancora pregna del fascino tipico di uno degli inni dell’iconica punk band americana; il tutto con l’ugola del compianto frontman Andre Matos a porci un ultimo saluto. “Human Drama (Down Into Pain)” si presenta come una lunga suite tipicamente power in ogni suo aspetto, e per chi non lo sapesse si tratta della ri-registrazione di una bonus track originariamente inserita nell’edizione giapponese del secondo album “Tin Soldiers”. Discorso simile per la strumentale “Hampshire Landscapes”, stavolta proveniente dal più recente “Rabbits’ Hill Part II”, cui segue a sua volta una riproposizione in salsa orchestrale del brano “Sagittarius – Golden Arrow”, direttamente dall’ancora freschissimo “The Legend Of The XII Saints” e dedicata naturalmente al cavaliere del Sagittario.
Ci avviciniamo alla fine con “Evil Needs Christmas Too”, cover in chiave natalizia della titletrack dell’album d’esordio, sfociando poi nel secondo pezzo strumentale del pacchetto, ovvero una “Arles Hall” a dir poco distruttiva e perfida, quasi in linea con un pezzo thrash metal, degna del malvagio personaggio di cui porta orgogliosamente il nome nel titolo. Chiudono le danze una versione demo datata 2004 della amatissima “Like Donald Duck” e una cover di “I’m Alive” degli Helloween: due chiari omaggi agli inizi di carriera di Alessandro Conti e company che, prima di diventare i nostri cinque amatissimi power metaller colorati, avevano per l’appunto esordito come tributo alla seminale formazione teutonica.
Giunti a questo punto, definiremmo questo “The Unlocked Songs” una piacevole parentesi dedicata a tutti gli estimatori dei Trick Or Treat, in particolar modo a quelli amanti dei videogiochi, considerando la bellezza assoluta della sopracitata traccia dedicata a “Skyrim”, vero astro splendente dei cinquantacinque minuti abbondanti necessari a terminare l’ascolto. Non si tratta assolutamente di qualcosa di imprescindibile, al contrario dei pregevoli full-length cui la line-up emiliana ci ha abituato, ma mentiremmo se non ammettessimo di esserci davvero divertiti, ancora una volta.
