7.5
- Band: TRICK OR TREAT
- Durata: 00:47:51
- Disponibile dal: 22/05/2009
- Etichetta:
- Valery Records
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Quante volte anche su questo portale abbiamo letto polemiche circa il senso di suonare in una cover band e quindi di non proporre pezzi propri e magari rubare spazio a chi invece si fa un mazzo tanto per tirare fuori la propria inventiva? In effetti queste non sono considerazioni errate, bensì un punto di vista del tutto legittimo che nasce dalla difficoltà che i gruppi italiani hanno nel suonare per locali musica scritta da loro e nell’emergere da un angusto underground. Non tutte le cover band però sono uguali e può capitare che alcune si convertano in un vero gruppo in grado di mettersi in gioco con brani originali. È il caso dei modenesi Trick Or Treat che, nati e conosciuti come ottima cover band degli Helloween, arrivano ora alla seconda pubblicazione discografica. L’ispirazione pesca ovviamente a piene mani dai due “Keepers” delle zucche tedesche, dischi che questi cinque simpatici ragazzi conoscono nota per nota. “Tin Soldiers” è infatti la riproposizione in chiave odierna di quello che furono gli Helloween dell’irripetibile periodo con Michael Kiske alla voce e Kai Hansen alla chitarra, ossia power metal melodico, diretto, ironico e molto allegro. Rispetto al precedente “Evil Needs Candy Too” la band ha affinato il proprio songwriting e inserito anche riff più corposi, pur mantenendo intatto il taglio happy delle composizioni. Il disco contiene infatti un buon numero di brani veloci, divertenti e dalle melodie accattivanti come “Paper Dragon”, “Freedom” o “Elevator To The Sky”, esempi di come i cinque modenesi abbiano recepito alla perfezione gli insegnamenti dei loro maestri teutonici. Molto ben preparati gli strumentisti, con una coppia di chitarre sempre efficace su riff, giri melodici e soli, e una sezione ritmica impeccabile come tiro e performance. Notevole poi la somiglianza vocale tra Alessandro Conti e il suo modello Michael Kiske. Alessandro è infatti quasi la copia carbone del singer tedesco e come lui riesce a modulare la sua voce con stupefacente disinvoltura anche sulle note più alte. Certo è che "l’originale è sempre un’altra cosa" e quindi ecco a voi proprio Mr. Kiske in veste di special guest all’opera sulla semi-ballad “Hello Moon” e sullo stupendo lento “Tears Against Your Smile”, i due brani più tranquilli del lavoro e forse anche i più adatti allo stile attuale di Michael. Le sorprese non finiscono qui perché come ospite sulla ottima e non a caso hardrockeggiante “Take Your Chance” troviamo Michele Luppi, altro eccezionale cantante ex-Vision Divine e attuale membro dei Killing Touch. I suoni sono ben curati, così come l’artwork molto in stile cartoon. Stando quanto finora detto, risulta ovvio che “Tin Soldiers" perda punti dal lato della personalità, ma l’oggettiva qualità delle canzoni ci permette di promuoverlo e consigliarlo a chi ha sempre nostalgia degli Helloween che furono.